Roma, Totti: «Io allenatore? Per ora no, in futuro vedremo»

La leggenda romanista a Dubai per la dodicesima edizione dell'International Sports Conference: «Per fare un mestiere del genere deve scattarti qualcosa in testa. Ai soldi preferisco il calcio, adesso c'è troppo business»
Roma, Totti: «Io allenatore? Per ora no, in futuro vedremo»© REUTERS
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ROMA - «Ho preferito il calcio ai soldi, è sempre stato così. Fino all’anno scorso il mio obiettivo era giocare ed essere in campo. Ora la mia priorità è investire il mio tempo nella Roma e promuovere il club nel mondo». Francesco Totti è pronto a ricevere l’ennesimo riconoscimento per la sua straordinaria carriera. La leggenda romanista, a Dubai per l’International Sports Conference, ha parlato di tutto.

A cominciare dai progetti futuri: «In questo momento non sto pensando di fare l’allenatore, quando pensi di farlo ti scatta qualcosa nella testa e a me non è scattato. In futuro ci rifletterò». Qual è la differenza tra il calcio di ieri e quello di oggi? «È cambiato. Preferivo quello di prima. Ora si pensa più al business, in altri tempi si pensava più a far crescere i ragazzi. Gli aspetti più romantici sono la fedeltà e l’appartenenza, non la parte commerciale. Certe cifre del calciomercato sono fuori dalla realtà. In Italia dal punto di vista internazionale ci sono Milan e Inter che sono le squadre più blasonate. Poi Real Madrid, Barcellona, Manchester, sono più strutturate economicamente».

SU SALAH - Totti si è anche espresso sul duello del calcio mondiale, quello tra l'argentino e il portoghese: «Il migliore al mondo è Messi. Ma non ditelo a Cristiano Ronaldo e Neymar (ha detto sorridendo, ndr). Salah? È uno dei più grandi, la sua cessione è stata una decisione congiunta di società e giocatore».


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