Roma, Di Francesco: «Nainggolan non convocato»

Il tecnico taglia corto sul centrocampista: «Ha sbagliato e chi sbaglia paga». Out anche De Rossi, problema al polpaccio
Roma, Di Francesco: «Nainggolan non convocato»© LaPresse
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ROMA - «Nainggolan non sarà convocato per la partita contro l'Atalanta». Così Eusebio Di Francesco alla vigilia della sfida con l'Atalanta, in programma alle 18 di domani, sabato 6 gennaio. Il calciatore belga, dopo la maxi multa di centomila euro comminata dalla società, paga "sul campo" il video pubblicato sul suo Instagram per i festeggiamenti di Capodanno. Non convocato neanche Daniele De Rossi, «per un riacutizzarsi del problema al polpaccio»

RADJA, ERRORE INACCETTABILE - «Ha fatto un errore inaccettabile - ha proseguito il tecnico parlando del suo centrocampista - parlo subito io di lui prima che me lo chiediate voi. Con la linea dettata dalla società e da me condivisa, accettata pienamente da Nainggolan, il giocatore domani non sarà convocato per la partita contro l'Atalanta. Ciò si lega a un modo di fare che deve essere uguale per chiunque rappresenti la Roma: chi commette errori paga. Sono cose inaccettabili, chiunque sbaglierà, pagherà nello stesso modo. Radja non ci sarà. Una situazione simile non mi è mai accaduta, né da calciatore né da tecnico, se hai i social dove puoi parlare a tanti, devi essere anche attento quando lo usi. Ognuno si è preso le sue responsabilità. Le partite si preparano non il giorno prima, ma durante tutta la settimana, sono stato calciatore e vi assicuro che è così».

ATALANTA BRUTTO CLIENTE - «Il peggior avversario che potessimo affrontare - continua l'allenatore parlando dell'Atalanta - hanno grande fisicità e un grande allenatore. Noi dobbiamo vincere, dobbiamo recuperare il match con la Samp, potremmo essere a -6 dal Napoli. Chiedo aiuto al nostro pubblico, domani si deve far sentire».

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CRISI ATTACCO E STROOTMAN - «Abbiamo quasi gli stessi tiri del Napoli con una partita in meno, siamo la miglior difesa del campionato, abbiamo numeri importanti per quanto riguarda il possesso della palla. Siamo solo settimi per gol segnati, è vero ed è un dato preoccupante, non siamo bravi a finalizzare e se tiri in porta come il Napoli e non hai una capacità realizzativa equivalente, dei problemini ci sono. Dobbiamo buttarla dentro. Il vero Strootman? Vi inviterei a guardare i suoi dati fisici...Ha un  grande carisma, enorme forza e capacità di uscire dalle difficoltà, poi è chiaro che da lui ci aspettiamo sempre di più, sono convinto che con il lavoro ci riuscirà». 

MENTALITA', DETTAGLI, VITTORIE O SCONFITTE - «Questo è il momento peggiore da quando alleno la Roma per quanto riguarda i risultati. Forse abbiamo mollato qualcosa emotivamente, inconsciamente, dimenticando che tra una partita vinta e una partita persa c'è solo un filo sottile. Sono i dettagli che fanno la differenza. Con il Sassuolo abbiamo preso gol nel nostro momento migliore, anche se ci sono stati posizionamenti sbagliati. Ci siamo allenati sui calci piazzati, il gol più brutto è quello preso contro la Juventus perché non siamo stati attenti. Se poi uno salta un metro più in alto di tutti....allora gli facciamo i complimenti». 

SCHICK, GONALONS E I NUOVI ARRIVI - «Gonalons domani sarà della partita - rivela Di Francesco - mi auguro di poter utilizzare lui e gli altri acquisti anche di più, ma per il momento secondo me sono stati utilizzati il giusto». E Schick? «Sicuramente non giocherà con Dzeko. Gioca o lui o Dzeko. Schick è un patrimonio del calcio, vi assicuro che ha dei grandissimi mezzi e lo ribadisco anche dopo una prestazione negativa come quella del Sassuolo. Al di là del ruolo, non riuscire a fare neanche le cose semplici è un segnale di quanto sia importante ora lavorare soprattutto mentalmente, crescere ed essere umile, ma su di lui ci puntiamo eccome». 


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