Roma, non è più così Schick

L'esperimento di schierarlo esterno nel 4-3-3 con Dzeko è stato accantonato. Di Francesco cercherà di recuperarlo, per adesso l'attaccante resterà in panchina
Roma, non è più così Schick© LaPresse
Guido D'Ubaldo
2 min

ROMA - L’esperimento di mettere Patrik Schick accanto a Dzeko nel 4-3-3 è stato per il momento accantonato. Di Francesco deve ritrovare certezze, ora gli esperimenti vanno messi da parte. Il giovane attaccante ceco non è pronto, si prega di ripassare più avanti. L’allenatore abruzzese ce l’ha messa tutta. Ogni volta che lo ha mandato in campo ha cercato di indicargli tutti i movimenti, si è sgolato per fargli capire quale fosse la posizione da tenere in campo, dopo averlo fatto per giorni interi in allenamento. Di Francesco dopo la partita contro l’Atalanta non aveva usato giri di parole: «Schick lo avete visto, è andato male».

IL SOSTEGNO DI TOTTI - Il ragazzo compirà 22 anni tra due settimane e avverte molto la pressione. Sento troppo le critiche ed è finito nel pallone. Di Francesco lo aiuterà a ritrovarsi, ma ci vorrà tempo. Soprattutto ci vorrà una squadra più in palla che possa supportarlo. Eusebio le ha provate tutte. Ha anche chiesto aiuto a Totti per far capire a Schick i movimenti da fare in campo. Anche Francesco gli ha parlato spesso. Per adesso Patrik farà la riserva, pronto a dare il cambio a Dzeko, oppure a entrare nel corso della partita quando ci sarà bisogno di aggiungere centimetri in attacco. L’investimento della società per adesso può aspettare, bisogna rimettere a posto la classifica. E per farlo i veterani dovranno assumersi le proprie responsabilità.

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