Roma, Di Francesco: «Al momento Dzeko partirà titolare contro la Sampdoria»

Il tecnico: «Nelle prossime ore parlerò con il giocatore per capire il suo stato psicologico»
Roma, Di Francesco: «Al momento Dzeko partirà titolare contro la Sampdoria»© LaPresse
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MILANO - Conferenza stampa di Eusebio Di Francesco alla vigilia di Sampdoria-Roma, partita che si è complicata a causa delle voci di mercato che vedono Dzeko ed Emerson Palmieri in uscita verso il Chelsea. Doverosa e comprensibile la premessa del tecnico: «Attualmente tutti i giocatori che sono qui sono a disposizione per la partita di domani, per noi importantissima. Devo cercare di prepararli al meglio, compresi i vari chiacchierati senza che faccio i nomi. Poi se ne può parlare, però in questo momento il mio primo pensiero è quello di dover preparare la partita al meglio. Poi oggi, domani, dopodomani… il ds l’ha detto, si ascolta tutto. Il mio pensiero è quello di preparare la partita».

DZEKO - Inevitabili le domande sulla cessione di Dzeko e sulla sua eventuale presenza in campo contro la Sampdoria: «Oggi come oggi è titolare. Chiaramente devo fare valutazioni psicologiche. Non ho ancora parlato con lui, l’ho voluto lasciare tranquillo. Devo preparare al meglio questa partita, contando su di lui in questo momento. Un giocatore della Roma deve giocare e basta, poi valuteremo altri aspetti». Una Roma senza Dzeko sarebbe più debole: «Parliamo di un qualcosa che non esiste in questo momento. Ovvio che certe valutazioni vanno sempre fatto. Questa squadra ha giocatori che possono giocare centravanti come Schick e Defrel, ma attualmente è Dzeko. È normale che quando si fanno considerazioni, la società determina certe scelte che si legano ad altre situazione. La scelta potrebbe ricadere su un esterno o su un altro centravanti puro». Cedere Dzeko è una decisione del club: «Si sceglie un percorso, se ci sono situazioni da limare non posso fare i conti a nessuno. Io sono uno che non scappa mai nelle situazioni e cerca di affrontarle, poi ci sono situazioni in cui gli allenatori non possono mettere becco. Non è questione di essere d’accordo o meno, io ho scelto di allenare la Roma e lo farò fino in fondo, qualsiasi cosa accada». Di Francesco ribadisce la sua autonomia: «Ho avuto una grande fortuna: io ho sempre scelto in autonomia la formazione. Questa è stata la mia forza e lo sarà sempre, sceglierò solamente io se farlo giocare o meno. Se dovesse giocare o meno, decido io e basta». 

SAMPDORIA - La Roma riparte dai bruttissimi 20' finali di San Siro: «Una squadra deve avere la capacità di essere più determinati nei 20-25 metri finali. Bisogna creare più opportunità importanti. Il pensiero di avere una squadra che per 90’ possa avere quel ritmo è quasi impossibile. Questa Roma in altre occasioni non è stato nemmeno impensierito il nostro portiere. Ci teniamo strettissimi Alisson, è il portiere del futuro. Felicissimo di poterlo avere, ma dobbiamo fare valutazioni anche fisiche. Avevamo giocatori che non avevano i 90’ nelle gambe». De Rossi non ci sarà: «È in grande dubbio. Proveremo ancora oggi, anche se difficilmente lo recupereremo per domani».

MOTIVAZIONI - La Roma dovrà reagire anche da un punto di vista mentale. E' il compito più difficile per Di Francesco: «Dal punto di vista psicologico devo far leva sulla grande professionalità di alcuni giocatori. Si affronta eccome, e va fatto a testa alta con grande serietà e una grande personalità da parte di tutti». Tutti ora aspettano Schick. Di Francesco è chiaro: «Lui è il presente, poi c’è anche Defrel che può fare questo ruolo. Patrik deve crescere e migliorare. Ieri avete fatto vedere il gol da fuori area… magari si può ripetere con maggiore continuità e questo può dargli fiducia».


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