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ROMA - Un primo tempo brutto, poi la Roma si è sbloccata, grazie soprattutto a Ünder, che ha ripagato la fiducia di Di Francesco: «Siamo partiti un po' lenti - dice l'allenatore della Roma a Mediaset Premium - con un atteggiamento poco aggressivo, però la squadra, come sempre, ha creato tanto in zona offensiva. Anche se, più che essere contento dei cinque gol fatti, sono infastidito dai due presi. Ma mi tengo di buono la vittoria: questo deve essere un punto di partenza per tornare a giocare come sappiamo fare bene.
DZEKO E DEFREL - «Sono contento del ritorno al gol di Dzeko e anche della marcatura di Defrel. Gli attaccanti vivono di gol: Edin ha grandissimi mezzi e spesso si fa condizionare dal fatto che non riesce a fare gol, per fortuna oggi l’ha fatto, ma non avevo dubbi».
FOTO: Pokerissimo della Roma al Benevento
ÜNDER - «Sono molto contento di lui, è un giocatore importante: è stato bravo, specialmente perché lo è stato in un momento psicologico non ottimale per la squadra. Può diventare un leader in campo più che nello spogliatoio. Se ora bisogna chiedere scusa a Monchi per aver creduto in lui? Allora bisogna chiedere scusa anche a me. È una questione di cultura: questi giocatori vanno aspettati, devono passare per un percorso di crescita: prima di Ünder si diceva che non poteva giocare nemmeno in Primavera e oggi dicono sia indispensabile: in Italia c’è un problema di cultura da questo punto di vista. Schick? È in ripresa».
DEFREL: «CONTENTO PER IL GOL» - «Siamo contenti per la vittoria e per il numero di gol che abbiamo segnato visto che ci è sempre stato detto ne segnavamo pochi. Nel primo tempo abbiamo faticato un po' ma l'importante è che nella ripresa abbiamo fatto bene». Questo il commento rilasciato da Gregoire Defrel, ai microfoni di Mediaset Premium, dopo il successo ottenuto contro il Benevento e che ha visto il nazionale francese segnare la sua prima rete in campionato su calcio di rigore. «Ho chiesto ai miei compagni di battere il calcio di rigore e loro me lo hanno concesso volentieri e per me questo vale molto - ha spiegato -. Sto lavorando molto per ritrovare la forma ed essere più pericoloso. Io amo il ruolo di prima punta ma sono a disposizione della squadra e gioco dove mi chiede il mister». L'ex Sassuolo poi parla di Under, questa sera in grande spolvero con una doppietta. «Lui è un gran giocatore e gli auguro di fare molto bene. Sta anche iniziando a capire l'italiano e questo gli darà una mano». Infine, Defrel risponde così a chi gli chiede chi sia più pericolosa tra Inter e Lazio nella lotta alla Champions. «Noi vogliamo arrivare davanti a entrambe in clasifica, ma credo che la Lazio sia più forte dei nerazzurri».(ITALPRESS).gbn/ari/red