Di Francesco: «Ünder ricorda Montella. Schick e Dzeko si può»

«Karsdorp? Non bisogna mai forzare il rientro, guardate Ghoulam. Totti mi dà una grande mano, senza apparire. La società deve mettere a posto i conti, poi vorrei lavorare su un gruppo come ha fatto il Napoli»
Di Francesco: «Ünder ricorda Montella. Schick e Dzeko si può»© Getty Images
Andrea Ramazzotti
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MILANO - Il tecnico della Roma Eusebio Di Francesco ha parlato a Radio Rai della vittoria sul Benevento: «Dopo la partita di ieri non ho dormito niente ma mi succedeva anche al Sassuolo e comunque sono felice per il risultato. Il gol del Benevento ha complicato un po' la situazione ma ho detto alla squadra di stare tranquilla. Ci abbiamo messo un po' a riprenderci anche perché avevamo due assenze importanti in mezzo al campo come Pellegrini e Nainggolan, ma poi siamo andati bene. A chi può essere paragonato Ünder? Per come nasconde il calcio fino all'ultimo mi ricorda Montella anche se le caratteristiche tecniche sono diverse, ha la stessa capacità tecnica di esecuzione».

Poi sulla squadra: «Stiamo ritrovando la continuità che avevamo fino a dicembre. E' vero, ci aspettavamo di avere qualche punto in più, per esempio contro il Genoa abbiamo buttato via l'occasione per vincere. Potevamo essere dietro Napoli e Juventus di qualche punto in meno, ma chi è davanti è forte e noi dovevamo inserire giovani che non conoscevano la piazza. Nel calcio bisogna costruire e per farlo ci vuole tempo. Abbiamo potenzialità importanti, ma ho sempre detto che siamo un po’ dietro per organico e mercato. Vorrei avere possibilità di dare continuità con gli stessi calciatori, come fa il Napoli, e mi auguro che dopo aver messo a posto i conti ci si possa arrivare, non si può fare dall'oggi al domani».

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Capitolo gol fatti: «Noi abbiamo la squadra che ha tirato più in porta del campionato ma ci sono mancate concretezza e determinazione sottoporta. Conosco un solo modo per migliorare: il lavoro. Schick l'uomo dello sprint finale? Sicuramente si. Nel 4-2-3-1 può giocare anche dietro Dzeko anche se è più attaccante per esempio di Nainggolan. Ora però deve ritrovare convinzione, determinazione, continuità negli allenamenti. Karsdorp? Non dobbiamo accelerare il rientro, guardate Ghoulam. Totti per noi è una grande risorsa e mi dà un grande aiuto, appare poco ma è molto importante, sente gli umori della squadra. Il momento difficile è alle spalle, abbiamo ritrovato le sicurezze e il nostro finale sarà in crescendo. Ora pensiamo a far bene a Udine e poi ci sarà la Champions. L'ambiente di Roma è particolare e vincere qui non è mai facile ma io sono contento di essere qui e lavoro per far bene e ottenere grandi risultati».


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