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ROMA - La stampa catalana esulta per il sorteggio di Nyon, ma in casa Roma nessuno si fascia la testa per aver beccato il Barcellona, anzi...«Anche noi abbiamo accolto con il sorriso l'esito dell'urna - ha spiegato il tecnico giallorosso Eusebio Di Francesco in conferenza stampa -. Il fatto di essere ai quarti è motivo di orgoglio e soddisfazione, forse abbiamo pescato la squadra più forte al mondo con il miglior giocatore del
TESTA AL CROTONE - «Tutte le gare sono importanti, ma quella successiva ancor di più, ho detto ai ragazzi di pensare al Crotone e non al Barca». Così il tecnico della Roma, Eusebio Di Francesco, alla vigilia del match di domani allo Scida in casa degli squali di Walter Zenga. «Capisco l'entusiasmo e il desiderio di giocarsela con una squadra come il Barcellona - prosegue l'allenatore giallorosso in conferenza stampa -, ma la partita di domani è fondamentale, contro un avversario difficile, che l'anno scorso ha fatto un miracolo e che si sta riproponendo bene anche quest'anno pur avendo cambiato tecnico. Hanno fatto una grande partita con la Sampdoria, lo Scida è un campo difficile, è una partita da prendere con le molle e da giocare con grande determinazione. Noi siamo carichi, andiamo a Crotone con il desiderio di mantenere solido il terzo posto che adesso è la cosa più importante». (Ha collaborato Italpress)
GONALONS DAL 1' - Parla di singoli e di formazione Di Francesco. «Domani non ci sarà Perotti per un piccolo problema muscolare, non è al top ma ha recuperato Florenzi, per il resto El Shaarawy giocherà dall'inizio, sta bene, ha voglia di dimostrare tutto il suo valore, ha avuto un periodo in cui non è stato determinante, ma tornerà a esserlo e mi auguro che quella di domani possa essere la partita del suo ritorno al gol. Al posto di De Rossi giocherà dall'inizio Gonalons, sta bene, si è allenato con grande costanza e impegno e per questo ritengo che domani potrà giocare titolare». Qualche dubbio per il tridente offensivo. «Sono indeciso per l'esterno destro. Ho tre opzioni, Schick, Under e Gerson, deciderò domani, la notte porterà consiglio. Patrik ha caratteristiche diverse ma può giocare lì. Gerson a centrocampo? Ha le qualità per giocare in diversi ruoli, è cresciuto tantissimo dal punto di vista dell'applicazione, del rimanere in partita per tutti i 90 minuti, è un po' più italiano nello stare in campo. Non credo, però, possa fare il regista basso, gli piace toccare la palla un po' troppo, lì serve uno che giochi al massimo a tre tocchi». Detto che ritiene «Jonathan Silva non ancora pronto per giocare dall'inizio», Di Francesco annuncia che "domani giocherà Kolarov", mentre per quel che riguarda Bruno Peres «vedremo, anche lui sta crescendo tanto, si è allenato bene e ha l'entusiasmo del figlio appena nato. Di sicuro noi abbiamo bisogno di tutti e che tutti abbiano grandi motivazioni per mantenere questo terzo posto».