Roma, Di Francesco: «Salah? Conoscerlo può essere un vantaggio»

Il tecnico al The Guardian: «I calciatori mi hanno detto che è un bravo ragazzo, uno che lavora sodo. E io ho preparato diverse partite contro di lui»
Roma, Di Francesco: «Salah? Conoscerlo può essere un vantaggio»© LaPresse
4 min

ROMA - Ha pareggiato il derby, vinto con Genoa e Spal e, anche se Lazio e Inter non mollano, mantenuto il terzo posto in classifica. In altre parole Eusebio Di Francesco ha centrato l'obiettivo che si era dato non appena saputo che l'urna di Nyon aveva accoppiato il Liverpool alla Roma in semifinale di Champions League. Dal successo col Barcellona, infatti, il tecnico non ha fatto altro che pensare a come ottenere il massimo in campionato senza arrivare con la lingua di fuori alla prima sfida coi Reds in programma martedì ad Anfield. Alla fine ha optato per un massiccio turnover, cambiando uomini e anche schemi per far tirare un po' il fiato a quelli che finora aveva spremuto di più. Ecco quindi che a Ferrara mezza formazione che si vedrà col Liverpool non ha messo piede in campo. Con la Spal sono rimasti in panchina Juan Jesus, Florenzi, De Rossi e Dzeko. Nainggolan e Strootman hanno giocato una settantina di minuti, mentre Under solo i 25' finali, quelli meno dispendiosi. E Kolarov nemmeno è stato convocato, lasciato a Trigoria a prepararsi al duello con l'ex Salah. 

PERICOLO SALAH - L'egiziano ha lasciato la Capitale prima che Di Francesco potesse allenarlo, ma a Trigoria ha lasciato molti amici tra gli ex compagni. "I miei calciatori mi hanno detto che è un bravo ragazzo, un grande professionista, uno che lavora sodo. Se ho chiesto ai difensori come fermarlo? Non ho bisogno che siano loro a dirmelo. Le sue qualità sono molto chiare - ha sottolineato l'abruzzese al Guardian -. Non dimentichiamo poi che ho preparato partite contro di lui anche in Italia. Ma il fatto che molti miei giocatori lo conoscano bene, questo può essere un vantaggio".

IL MODULO - Nella testa di Di Francesco c'è la volontà di riproporre il 3-4-2-1 visto col Barcellona. "La mia decisione di cambiare sistema col Barca era legata al fatto che con alcune squadre e con le caratteristiche di alcuni giocatori, una difesa a tre può darti maggiore fisicità - ha spiegato -. E a volte, specialmente in Europa, c'è bisogno di un po' di forza extra". Ecco quindi che Dzeko, dopo il turno di riposo, tornerà a ricoprire il ruolo di terminale offensivo, con alle spalle Nainggolan e Under, unica novità rispetto all'undici titolare visto coi catalani. Il turco prenderà il posto di Schick, a segno per la prima volta in campionato proprio ieri e pronto nel caso a dare una mano entrando a gara in corso. La squadra intanto dopo l'allenamento odierno a Trigoria (prima sala video, poi seduta di scarico in palestra per chi ha giocato a Ferrara) tornerà in campo domani mattina per la rifinitura. Di Francesco ha scelto di effettuarla lontano da Liverpool, che raggiungerà solo nel pomeriggio per tenere in serata ad Anfield (ore 18.30 locali) la conferenza stampa della vigilia con al fianco Kolarov.

L'ARBITRO - Ad arbitrare l'incontro sarà il tedesco Felix Brych che ha già diretto la Roma nella fase a gironi della Champions 2014-15 in occasione della trasferta finita per 1-1 sul campo del Cska Mosca. Decisamente più positivo e recente l'ultimo precedente del Liverpool con l'avvocato tedesco originario di Monaco, visto che all'inizio del mese ha arbitrato ad Anfield l'andata dei quarti tra i Reds e il Manchester City, finito poi 3-0 per la squadra di Klopp.


© RIPRODUZIONE RISERVATA