Roma, il sogno di Di Francesco in cinque mosse

Dall'approccio al modo giusto di attaccare la difesa statica del Liverpool: l'allenatore vuole aggredire la partita dai primi minuti
Dzeko: 2020© AFPS

ROMA - Di Francesco, la convinzione di potercela fare. Il tecnico prepara un’altra mossa a sorpresa come contro il Barcellona, davanti a uno stadio esaurito: 63.000 spettatori, 5,3 milioni di incasso, record storico per il club giallorosso. Ha studiato il Liverpool, sa che se viene aggredito può andare in difficoltà. La Roma deve giocare sin dai primi minuti a ritmi altissimi, con la massima concentrazione in difesa, perché il primo obiettivo deve essere quello di non prendere gol. In casa la porta difesa da Alisson è ancora inviolata in Champions. Karius è vulnerabile. Il tecnico ha chiesto ai suoi di tirare molto anche da fuori. Ma bisogna arrivare al tiro con gli inserimenti. Proviamo a capire come la Roma tenterà una nuova impresa.

1) LA STRATEGIA
Sarà fondamentale il gioco dietro la linea difensiva. Il Liverpool ha difensori non molto veloci, con gli inserimenti degli attaccanti della Roma possono andare in difficoltà.


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2) SALAH
Annullare i rifornimenti a Salah. L’egiziano è stato incontenibile nella partita di andata, questa volta Di Francesco studierà nuovi accorgimenti per fermare il possesso palla del Liverpool e fargli arrivare il minor numero di palloni possibile. Bisogna limitare le giocate dell’egiziano ed è importante la lettura dei difensori per fermarlo. Se gli arriva palla lunga va assolutamente evitato l’uno contro uno, nel quale Momo è imprendibile. Le difficoltà nella partita di andata erano legate anche alla posizione di Kolarov, che stava in mezzo,ha aiutato poco Juan Jesus e non ha messo pressione a centrocampo per ridurre i rifornimenti all’attaccante. Kolarov è un giocatore straordinario, il suo contributo è stato eccezionale, ma Di Francesco domani si aspetta da lui un’interpretazione diversa. Nel secondo tempo all’andata aveva anche pensato di sostituirlo con Bruno Peres. La Roma è andata meglio nella ripresa con il 4-3-3, ma quando ormai il Liverpool aveva abbassato l’intensità.


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3) LA FASE OFFENSIVA
Giocare una gara di attacco. Se c’è la possibilità di lanciare lungo, si può sfruttare il movimento che fa Dzeko, per favorire gli inserimenti dei compagni. Le fasce vanno aggredite, con il terzino o con la mezzala. Schick ed El Shaarawy devono essere pronti a inserirsi dietro la linea difensiva. L’aggressione al portatore di palla è fondamentale in ogni zona del campo. Nello stesso tempo i centrocampisti devono garantire equilibrio. Pellegrini, che è molto probabile giochi dall’inizio, deve chiudere quando c’è l’attacco a sinistra.

4) LA FASE DIFENSIVA
La difesa deve giocare con la massima attenzione e restare alta: abbassandosi lascerebbe spazio ai velocisti del Liverpool.


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5) L’APPROCCIO
L’aspetto psicologico. Il Liverpool deve giocare sempre a ritmi elevatissimi. Se la Roma riesce a mettergli pressione con un gol nei primi minuti i suoi giocatori perdono certezze e vanno in difficoltà. La Roma deve provare a passare subito in vantaggio. Schick e Pellegrini non c’erano dall’inizio all’andata e per le loro caratteristiche possono dare fastidio agli inglesi.


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ROMA - Di Francesco, la convinzione di potercela fare. Il tecnico prepara un’altra mossa a sorpresa come contro il Barcellona, davanti a uno stadio esaurito: 63.000 spettatori, 5,3 milioni di incasso, record storico per il club giallorosso. Ha studiato il Liverpool, sa che se viene aggredito può andare in difficoltà. La Roma deve giocare sin dai primi minuti a ritmi altissimi, con la massima concentrazione in difesa, perché il primo obiettivo deve essere quello di non prendere gol. In casa la porta difesa da Alisson è ancora inviolata in Champions. Karius è vulnerabile. Il tecnico ha chiesto ai suoi di tirare molto anche da fuori. Ma bisogna arrivare al tiro con gli inserimenti. Proviamo a capire come la Roma tenterà una nuova impresa.

1) LA STRATEGIA
Sarà fondamentale il gioco dietro la linea difensiva. Il Liverpool ha difensori non molto veloci, con gli inserimenti degli attaccanti della Roma possono andare in difficoltà.


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