ROMA - «Uno dei momenti più alti della mia carriera è stata quando ho avuto l'onore di suonare davanti a Papa Giovanni Paolo II. Con lui ho avuto anche il piacere di parlare in un paio di incontri privati e in uno di quelli mi confessò di simpatizzare per la Roma». Amedeo Minghi è in vena di confessioni durante la sua visita al Corriere dello Sport. L'indiscezione che lancia è a suo modo clamorosa. «Dopo aver saputo della sua simpatia per i colori giallorossi decisi di fargli pervenire in Vaticano una pizza metà mais e metà al pomodoro: mi hanno riferito che se l'è mangiata con gusto», ha proseguito il grande cantante italiano che ha presentato nella sede del nostro giornale il suo doppio cd live "Tutto il tempo".