ROMA - Tre mesi di sospensione per James Pallotta e 19mila euro di multa per la Roma: le ha comminate l'Uefa che ha oggi ufficializzato le decisioni disciplinari in merito alla semifinale di ritorno di Champions Roma-Liverpool. In particolare, il presidente giallorosso è stato sospeso per 3 mesi dall'esercizio delle sue funzioni durante le competizioni Uefa che gli pregiudicherà l'ingresso nell'area tecnica, negli spogliatoi e nel tunnel. Pallotta, che paga per le accese dichiarazioni a fine match ("È imbarazzante che succedano cose di questo genere in Champions", disse lamentando il mancato utilizzo del Var), inoltre, non potrà comunicare né con lo staff tecnico né con i giocatori. Il club invece è stato multato per il lancio di petardi, l'insufficiente organizzazione e le scale bloccate nello stadio.
PALLOTTA - La risposta di Pallotta non si è fatta attendere ed è carica di ironia: «Se non posso stare negli spogliatoi, dove faccio i mio massaggio pre-gara?». Il club ha anche annunciato che farà ricorso contro la decisione dell'Uefa.
UEFA appeal incoming from Pallotta
— AS Roma English (@ASRomaEN) 20 luglio 2018
“If I’m not allowed in locker room, not sure where I get my pre-match massage?” pic.twitter.com/7tEYfJYgiI