Roma, Pallotta: «Scuse Barça? Le accetto se ci vendono Messi» 

Il presidente giallorosso ha parlato del caso Malcom: «Sono intervenuti in maniera poco etica. La mattina Monchi era in video conferenza con l'agente, l'accordo era fatto. Abbiamo le prove legali, sembra che il Bordeaux sarà chiamato a testimoniare»
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ROMA - Pallotta è intervenuto ai microfoni della radio SiriusXM Channel 157 per parlare di mercato, partendo dalla vicenda Malcom: «Il Barcellona - ha detto il presidente della Roma - è intervenuto in maniera poco etica. La mattina Monchi era in video conferenza con l'agente, l'accordo era fatto. Abbiamo le prove legali, sembra che il Bordeaux sarà chiamato a testimoniare. Ieri il Barcellona si è scusato con noi, ma io non accetto le loro scuse. L’unico modo per farmele accettare è se decidono di venderci Messi». Ma non è stato firmato nessun contratto per Malcom: «Questa è una str.... Ogni squadra sa come funziona. Dimenticate l’aspetto legale, non è etico e immorale».



NAINGGOLAN E ALISSON - Il presidente dice la sua sulle cessioni dei big Nainggolan e Alisson: «Su Nainggolan abbiamo dovuto fare una scelta: ci sono diversi aspetti tra cui la sua età. Non conosco tutti i problemi, ma Di Francesco ha deciso che era il momento». Alisson? «Siamo seri: 70 milioni sono tanti». Dalle cessioni agli acquisti, Pastore: «Avevamo bisogno di un giocatore che distribuisse palloni a tutti i talenti che abbiamo davanti».

BARCELLONA - Il rapporto con il Barça può considerarsi chiuso dopo il caso Malcom? «No, con il Barcellona non è chiuso niente, sono più grandi di noi. Avremo accordi con loro in futuro».


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