Roma, quel prodigio di Justin K

Ha bruciato le tappe in Olanda. Protagonista a Torino, fa già impazzire i tifosi giallorossi
Roma, quel prodigio di Justin K© LAPRESSE
Guido D'Ubaldo
3 min

ROMA - Questa è la favola di Justin. Il giovane Kluivert a diciannove anni fa impazzire i tifosi della Roma. Di Francesco ha programmato per lui un inserimento graduale, ma i venti minuti di Torino aiuteranno l'olandese ad accelerare il processo di crescita. E’ un figlio d’arte ma già da bambino sembrava un predestinato. Cresciuto con due genitori separati, il padre Patrick, oggi secondo di Seedorf nella Nazionale del Camerun, lo segue a distanza ma è orgoglioso di lui. Per Justin la famiglia è importante, la madre e uno dei fratelli lo seguono quotidianamente e a Roma non lo lasciano mai solo. Justin è una delle ultime scommesse di Mino Raiola, che detiene una percentuale sul cartellino del giovanissimo talento, destinato a diventare un top player nel giro di qualche anno. Il potentissimo agente originario di Angri non sbaglia un colpo.

NESSUNA SORPRESA - Justin Kluivert è stato uno dei protagonisti della vittoria della Roma nella gara di esordio a Torino. Il giovane esterno olandese con il suo ingresso in campo negli ultimi venti minuti ha cambiato la partita, fino a servire l’assist decisivo per Dzeko. I compagni gli hanno fatto i complimenti, ma non sono sorpresi. Quei numeri Kluivert li fa spesso anche in allenamento. E tutti sono convinti che troverà spazio in squadra molto in fretta. Tra i complimenti sui social i più divertenti sono stati quelli del suo connazionale Strootman. Poi è stato Justin a elogiare Dzeko per il bellissimo gol. Il ragazzo parla un ottimo inglese e questo lo ha aiutato nell’inserimento nel gruppo. Ovviamente ha legato subito con gli altri due olandesi, Strootman e Karsdorp, con i quali c’è un’accesa rivalità per il tifo nell’Eredivisie. Il primo è un supporter del Psv, il secondo del Feyenoord, Kluivert non può che continuare a tifare per l’Ajax, da dove proviene. Ha preso una villa a Casal Palocco, dove vivono molti dei suoi compagni. Una villa con piscina, dove ci sono a turno, o tutti insieme, la madre e i fratelli. La sua famiglia ha guadagnato gli onori della cronache. Il padre Patrick da calciatore si divideva tra i campi di calcio e i locali notturni. In questo Justin è completamente diverso. Difficile incontrarlo sul tardi anche al ristorante. La madre, Angela Van Hulten, ha avuto qualche problema amministrativo poi risolto. Il più piccolo dei quattro fratelli Kluivert, Shane, pare sia un talento e a nove anni firma contratti con la Nike. Gli altri due fratelli, Quincy e Ruben, invece non hanno avuto troppa fortuna con il calcio.

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