MA NON SPARATE SU NZONZI di F. Ordine
Non sparate sul pianista. Anzi, per capirsi al volo, non sparate su “el Pulpo”, soprannome di Steven Nzonzi ideato da Sampaoli. Basta scorrere le pagelle di Milan-Roma per fare la prima collezione di voti e giudizi impietosi sul francese appena sbarcato a Trigoria. Dimenticata la zampata del possibile 2 a 1 romanista annullato dal Var, sottolineato invece l’errore sull’azione decisiva nobilitata dall’assist geniale di Higuain per Cutrone: inevitabile. A Roma e nei circoli romanisti hanno già deciso: ma che giocatore è questo Nzonzi!, chi l’ha preso?, come si fa a non toglierlo prima? (perfidia del Corsera). Bene. Riavvolgiamo il nastro e puntiamo tutto sulle date più che sulle referenze dello spilungone di origini congolesi che ha alle spalle una carriera luminosa e qualche comportamento da vero uomo (a Siviglia, dopo aver preso cinque pappine dal Barcellona, fu l’unico a presentarsi in sala stampa e a chiedere scusa ai tifosi, ndr). Nzonzi ha partecipato al recente mondiale di Francia (cinque presenze collezionate alla fine del torneo) che si è concluso il 15 luglio con la finale vinta sulla Croazia. Subito dopo è partito per le meritate vacanze. Il 14 agosto le gazzette hanno dato l’annuncio ufficiale del suo arrivo a Fiumicino per le visite mediche, due giorni dopo ha cominciato l’apprendistato a Trigoria con Di Francesco e siamo al 16 agosto. Fino a venerdì sera 31 agosto, la sfida di San Siro, sono trascorse esattamente due settimane dal suo trasferimento. [...]