Roma, Pellegrini: «Ho dormito pochissimo ma il risveglio è stato fantastico»

Il centrocampista dei giallorossi è stato sicuramente l'uomo derby nel 3-1 con cui la Roma ha superato la Lazio sbloccando il risultato al 45' del primo tempo con un colpo di tacco: «L'istinto mi ha detto che potevo fare solo quello»
Roma, Pellegrini: «Ho dormito pochissimo ma il risveglio è stato fantastico»© Bartoletti
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ROMA - Ha sbloccato la partita con un gol di tacco, si è procurato la punizione da cui poi è scaturita la rete del vantaggio di Kolarov, e infine servito l'assist per il colpo di testa di Fazio che ha chiuso ogni discorso. Lorenzo Pellegrini è stato sicuramente l'uomo derby nel 3-1 con cui la Roma ha superato la Lazio, e all'indomani del match dell'Olimpico confessa: "Ho dormito pochissimo ma il risveglio è stato fantastico. In un momento in cui ci serviva vincere, al di là del derby, lo abbiamo fatto e io ho segnato all'esordio nel derby. Un derby per noi romani è particolare, anche per come lo vive la nostra famiglia, però mi sono sentito subito bene in campo, e quando succede così lo percepisci". Il gol di tacco? "L'istinto mi ha detto che potevo fare solo quello".

L'ESORDIO NEL DERBY - Un debutto per Pellegrini arrivato da panchinaro. "Non ho avuto molto tempo per realizzare che sarei entrato per Pastore, ma forse è stato meglio così. Certo, Di Francesco mi aveva già anticipato che avrei giocato perché De Rossi non era al 100% e il Flaco era rientrato da poco. Questo forse mi ha aiutato a preparare la partita mentalmente - aggiunge il centrocampista ai microfoni della radio ufficiale di Trigoria -. Un derby per noi romani è particolare, anche per come lo vive la nostra famiglia, però mi sono sentito subito bene in campo, e quando succede così lo percepisci. Ieri devo dire la verità mi sono veramente divertito". In un ruolo diverso dal consueto: "Mi piace giocare lì, da trequartista si è più liberi di inserirsi, sei un pochino più libero dalla fase difensiva che va comunque fatta".

IL GOL DI TACCO - E la posizione più avanzata lo ha portato subito ad incidere col gol di tacco: "L'istinto mi ha detto che potevo fare solo quello. Ho detto 'speriamo che entra', e per fortuna è entrata". Poi è arrivato anche il raddoppio di Kolarov: "Il suo tiro è stata una fucilata sul palo del portiere. Sono contento per Alex, se lo merita, oltre ad essere un grande giocatore è una grande persona. Poi il suo gol è arrivato subito dopo il pareggio della Lazio e ci ha reso ancora più cattivi, è stato veramente importantissimo".

ORA LA CHAMPIONS - Per uscire dalla crisi e arrivare bene all'impegno di martedì in Champions League col Viktoria Plzen. "Cosa è cambiato dal Bologna al derby? Non eravamo scarsi prima e non siamo fenomeni adesso. Ci ha aiutato però guardare la classifica, stare in una posizione che secondo noi non meritavamo ci ha fatto scattare un po' di voglia di rivalsa - rivela Pellegrini -. Adesso che abbiamo vinto due partite però non vuol dire che il campionato è finito, dobbiamo continuare così. Siamo davvero un bel gruppo, anche nei momenti di difficoltà non ci siamo mai disuniti. Dobbiamo semplicemente ritrovare la serenità nel fare le cose e continuare a lavorare".


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