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ROMA - A Mosca sarà una Roma aggressiva a prescindere dal modulo o dall'utilizzo di Florenzi: "Non è quello che fa la differenza nel fare una partita più aggressiva o meno. Ritengo che si possa optare per qualsiasi cosa ma non deve cambiare la mentalità, non controllare le partite ma impattare bene sulla gara. Come identità e idea non dobbiamo perdere il desiderio di far male agli avversari".
REAZIONE - Dopo Firenze serve una reazione: "Le immagini credo che parlino chiaro, abbiamo preso un rigore che non c'era. Abbiamo aspettato un po' troppo per pareggiare e pensare anche di vincerla, come fatto nel finale. Per crescere, ora che abbiamo pochi punti in campionato, dobbiamo anche migliorare negli atteggiamenti, senza fermarci a protestare. Dobbiamo credere di più nei nostri mezzi, che sono importanti".?
SOUSA - Le parole di Sousa? "Sinceramente non mi interessano le sue dichiarazioni, ho cose più importanti a cui pensare. Me le hanno riferite, non le ho sentite: sta a voi dire se sono indelicate o meno, visto che siete bravi a leggere nel pensiero degli altri".
CSKA PERICOLOSO - "Il Cska è una squadra pericolosa e lo ha dimostrato col Real Madrid. Noi dobbiamo fare meglio di quanto fatto all'Olimpico, e sarà determinante l'avvio della gara per le sorti del risultato". Così il tecnico della Roma, Eusebio Di Francesco, in vista dell'impegno di domani sera in Champions League. "Siamo arrivati un giorno prima a Mosca per adattarci meglio al clima freddo" aggiunge l'abruzzese, non escludendo l'inserimento tra i titolari del giovane olandese Kluivert: "Potrebbe giocare dall'inizio".