ROMA - Dopo 28 giornate di campionato, record di negatività tra la squadre di Serie A, la Roma si è vista fischiare un rigore a favore. Ma non è bastato il tocco di braccio di Brozovic a restituire il buon umore a Pallotta e a Totti, molto duri nel commentare l’arbitraggio di Rocchi e soprattutto le interpretazioni del videoassistente Fabbri.
LA LISTA - La società non presenterà alcuna protesta ufficiale alla Figc ma attraverso i dirigenti in più occasioni ha manifestato un garbato disappunto per il trattamento ricevuto dagli arbitri in questo campionato. Prima del caso del rigore negato a Zaniolo, che può essere costato 2 punti, altri cinque episodi hanno sollevato delle perplessità a Trigoria, non tanto per le valutazioni real time quanto per l’utilizzo non lineare del Var: per lo stesso genere di fallo - ha raccontato Monchi - sono state fatte valutazioni diverse, come nel rigore concesso a Lazzari della Spal all’Olimpico (spinta di Luca Pellegrini) e nella simulazione comminata a Dzeko a Napoli (contatto con Albiol) la settimana dopo.
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