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ROMA - Nel suo giro d’Europa Monchi è stato bravo a seminare i segugi. Alcune voci lo segnalavano ieri a Rotterdam per Feyenoord-Venlo, altri ancora in Belgio, qualcuno addirittura lo dava in Turchia per un incontro con il Besiktas. In realtà è già tornato a Roma, senza però negarsi una serie di riunioni di mercato, più con il pensiero della prossima stagione che di gennaio, dal momento che il piano industriale non prevede grandi esborsi invernali.
STRETTA - Per giugno c’è un centrocampista in particolare ad averlo convinto: si tratta del norvegese Sander Berge, classe ‘98, lungagnone del Genk capolista del campionato belga. Non potrà osservarlo sabato dal vivo, contro il Kortrijk, perché gioca esattamente in contemporanea con la Roma a Cagliari. Ma il ragazzino piace e verrà seguito ancora: sarebbe un buon cambio per De Rossi e Nzonzi con una discreta dose di esperienza internazionale, visto che è già nel giro della nazionale maggiore. Costa tra i 10 e i 15 milioni.
OLANDA - Ma ovviamente ci sono tante possibilità. Monchi non è partito da Trigoria per chiudere affari, semmai per informarsi incontrando a quattr’occhi gli interlocutori. Se davvero è transitato a Rotterdam, l’uomo che può interessargli è Tonny Vilhena, centrale classe ‘95 del Feyenoord e nazionale olandese. E’ un affare possibile. Con il club tra l’altro è in ballo il ritorno a casa di Karsdorp, stremato dalla sequela di infortuni e ormai finito in coda alle gerarchie tecniche: il Feyenoord lo riprenderebbe volentieri in prestito, come ha già ripreso il regista Clasie dal Southampton. Di Vilhena si potrebbe parlare più avanti.
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