© Bartoletti
Il lampo con cui ha fulminato Handanovic lo ha riportato subito in carreggiata. Senza quel gol benedetto, il fantasma dell’errore-orrore commesso cinque giorni prima, quel pallone spedito in curva Sud a tre metri dalla porta del Real, avrebbe continuato ad aleggiare come uno spirito maligno. E questa sera, a Cagliari, “Cencio” Ünder sarà il punto di riferimento più solido del tridente offensivo giallorosso più verde in assoluto: lui, Schick e Kluivert, che insieme fanno 62 anni. Peraltro, il turco è legato al Cagliari da ricordi dolci: il 6 maggio scorso fu proprio un suo rasoterra chirurgico a suggellare l’1-0 che garantì alla Roma la zona Champions con due giornate di anticipo. Una delle non poche tappe felici di un 2018 per lui fiabesco. Arrivato a Roma nell’estate del 2017, considerato più o meno un oggetto misterioso da chi lo appellava arditamente “Ander”, come se non venisse da Smirne ma da Soho, ha fatto un’oscura anticamera per qualche mese. [...]
Oggi Ünder è un uomo mercato e a buon diritto fa parte della giovane aristocrazia internazionale degli esterni offensivi classe 1997: gente come Chiesa, Neres (brasiliano dell’Ajax) e Malcom (pur caduto in disgrazia a Barcellona). Per lui le sirene di mercato soffiano melodie suadenti, soprattutto dagli scogli della Premier: Tottenham, ma anche Arsenal. Le cifre ventilate, superiori ai 50 milioni, possono sembrare eccessive, ma il mercato ha i suoi cicli e oggi il valore di un attaccante ventunenne di talento, alla seconda stagione sul palcoscenico della Champions, può essere più o meno quello.
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