Roma, Monchi compra due squadre

Di ritorno dal vertice con Pallotta a Boston, il ds entra nella fase operativa
Roma, Monchi compra due squadre
Roberto Maida
2 min

ROMA - Rifacciamo le squadre? L’espressione in voga sui campetti amatoriali, quando si sfidano amici con qualità tecniche sbilanciate, si attaglia alla perfezione al periodo che sta vivendo Monchi, arrivato alla Roma con il compito di ristrutturare la Roma.

ACQUISTI - Ha già portato a Trigoria 21 giocatori in tre sessioni di mercato. Mestieranti di ogni genere, età e valore, per una spesa stanziata di molto superiore a 200 milioni. Se tutti i bonus dovessero essere pagati alle società venditrici, si sfiorerebbe quota 265. E siccome nella prossima sessione di gennaio acquisterà almeno un rinforzo - ma saranno di più - verrà raggiunto o superato il numero di 22, cioè due squadre esatte.

QUADRATURA - Di ritorno da Boston, dove si è confrontato con Pallotta anche su questo argomento, Monchi entrerà nella fase operativa. Due settimane fa è stato nel Nord Europa per visionare possibili acquisti futuri - tipo il norvegese Berge, centrocampista classe ‘98 del Genk - e immediati, ad esempio Weigl del Borussia Dortmund. Ma siccome il piano industriale del club, sposato anche dal direttore sportivo che fa parte del comitato esecutivo, non prevede investimenti ai tempi supplementari del mercato invernale, sono necessarie delle cessioni per introdurre nuove personalità nello spogliatoio: in uscita sono un terzino, Karsdorp, che dovrebbe tornare in Olanda in prestito al Feyenoord, un difensore centrale, Marcano, che in Italia non ha attecchito, un giovane centrocampista ancora acerbo, il croato Coric, e un attaccante inespresso, Schick

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