Roma, Di Francesco: «Sto con Ancelotti, bisogna fermarsi»

Nella conferenza stampa che anticipa la trasferta di Parma, il tecnico commenta l'episodio di San Siro: «Se non ci pensa lo Stato, facciamolo noi»
Roma, Di Francesco: «Sto con Ancelotti, bisogna fermarsi»© LAPRESSE
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ROMA - «Sto totalmente con Ancelotti, condivido in pieno i suoi discorsi già fatti in passato. Se lo Stato non ci riesce, dobbiamo essere noi a dare una risposta importante». Così il tecnico della Roma, Eusebio Di Francesco, tornando sui cori razzisti contro Koulibaly che hanno caratterizzato la sfida tra Inter e Napoli nel giorno di Santo Stefano. «Spesso si va allo stadio più per offendere la squadra avversaria che per fare il tifo per la propria - sottolinea il mister giallorosso alla vigilia della sfida di Parma -. Dobbiamo essere duri e decisi come in Inghilterra, il calcio può fare tanto ma il segnale piu' importante è fermarsi: certe cose non possono passare con troppa facilità, le squadre non devono accettarle».

 

«Dzeko è pronto per fare il titolare, ma c'è una possibilità sia per Edin che per Schick di partire dall'inizio. Devo fare delle valutazioni sul recupero, ci sono giocatori che vengono da piccoli infortuni». Lo ha detto il tecnico della Roma, Eusebio Di Francesco, alla vigilia della sfida di campionato con il Parma. «Perotti? Lo voglio valutare, anche se è un rischio per il minutaggio che ha avuto - spiega il mister giallorosso in conferenza stampa -. Sono stato contento della prestazione contro il Sassuolo, valuterò assieme a lui: oggi non era al top, ma in 24 ore si può migliorare. El Shaarawy? Non ha i 90 minuti nelle gambe, ma può partire titolare perché ha superato l'infortunio». (In collaborazione con Italpress)


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