Terzo messaggio, forte e chiaro: non illudano i buoni risultati dell’ultima settimana, alla Roma serve un intervento deciso sul mercato di gennaio per potenziare e arricchire l’organico. Di Francesco l’ha detto apertamente, ora Monchi proverà ad accontentarlo consegnandogli almeno un centrocampista centrale. Per poi dedicarsi alla sostituzione di giocatori che in questa squadra hanno perso minuti e importanza. I soldi non sono molti, il piano industriale di inizio stagione non prevedeva investimenti invernali, ma qualcosa la Roma farà attraverso operazioni finanziarie poco dispendiose.
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INGRESSI - Potrebbero essere più le uscite delle entrate. Ma il mediano che faccia riposare Nzonzi e che lasci guarire senza ansia De Rossi verrà assoldato. Fin qui Monchi ha sondato il tedesco Weigl, esubero del Borussia Dortmund con un passato illustre e un futuro comunque interessante, per un prestito di 18 mesi. E ha pensato anche ad altre soluzioni: il maliano Samassekou (Salisburgo) era già stato trattato in estate, per esempio. Ma essendo la finestra di gennaio, potrebbe essere più savio affidarsi al mercato domestico. E allora ecco spuntare di nuovo il nome di Erick Pulgar, ieri tornato a giocare (con un assist) nel Bologna. A Di Francesco piace moltissimo. Difficile invece sperare in un colpo di scena su Hector Herrera, che il Porto non darebbe mai alla Roma in prospettiva dell’incrocio di Champions.
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