ROMA - Rialzarsi dopo un 7-1 non è una cosa semplice, soprattutto in un momento della stagione in cui - tra infortuni e giocatori che non hanno mantenuto le aspetattive riposte in loro la scorsa estate - la situazione è difficile e la lotta per qualificarsi alla prossima Champions League è feroce. Con 9 squadre racchiuse in 7 punti (dai 35 del Milan, quarto a +1 sui giallorossi, ai 28 del Parma dodicesimo) ogni passo falso può essere fatale alla squadra di Di Francesco, che per ora è stato confermato sulla panchina ed è comunque ancora in corsa in Champions dove sfiderà il Porto agli ottavi di finale.
La batosta del 'Franchi', costata l'eliminazione ai quarti di Coppa Italia, ha fatto male a tutto l'ambiente ma domenica sera all'Olimpico c'è lo scontro diretto con il Milan di Piatek e la Roma non può sbagliare. A dare una mano a Di Francesco dovrebbe esserci di nuovo in campo De Rossi, che ha superato i problemi fisici delle ultime settimane e che faceva parte delle squadre di Luciano Spalletti e Rudi Garcia capaci di risorgere dopo il 7-1 incassato dal Manchester United a Old Trafford (proprio suo il gol della bandiera) e dopo quello dell'Olimpico contro il Bayern Monaco. Andiamo a vedere come reagirono in quelle occasioni i giallorossi, che oltre a 'DDR' potevano allora contare anche su un certo Francesco Totti...