Pellegrini: «Roma costruita per stare in alto. Se rigiocassimo a Firenze non finirebbe 7-1»

Il centrocampista carica la squadra in vista del Porto: «Il passaggio del turno cambierebbe la stagione»
Pellegrini© LAPRESSE
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ROMA - "Il Porto non è al livello delle top europee ma è grande squadra, fisica, che gioca, corre e sa quello che vuole. Sarà una gara molto difficile ma abbiamo voglia di andare avanti. Dopo lo scorso anno sappiamo quali emozioni regala il passaggio del turno, e poi sarebbe importantissimo per noi visto che ti cambia una stagione, nonostante le difficoltà che abbiamo trovato finora". Così Lorenzo Pellegrini alla vigilia della sfida col Porto negli ottavi di finale di Champions League. Il trequartista della Roma, intervistato all'emittente radiofonica 'Tele Radio Stereo', rivolge poi un appello alla Curva Sud in vista della sfida in programma domani all'Olimpico: "Sarà una battaglia da fare insieme ai nostri tifosi, perché è troppo importante per noi arrivare allo stadio e trovare il nostro tifo. È una spinta in più - ricorda il giocatore -. Se gli avversari vedono che i tifosi non sono con noi prendono forza e questo non deve assolutamente accadere. Sarà importante giocare insieme per metterci bene e poter poi passare il turno al ritorno".

L'IMPORTANZA DI DE ROSSI - Pellegrini esalta l'importanza di aver ritrovato De Rossi dopo l'infortunio: «Tutti sanno quanto conti per noi. Daniele potrebbe mettersi seduto in campo e sarebbe gia' importante. In questo momento in cui deve stare attento vorrei farlo stare bene, cosi' stiamo bene pure noi. Come vivo la grande popolarità post gol al derby? E' stato tutto più semplice dal derby in poi. E' stato un anno particolare, ho dovuto fare i conti con nuove emozioni e sensazioni. Noi siamo fuori quello che siamo dentro al campo. Lo scorso anno non ho raggiunto i miei obiettivi e quest'anno volevo essere più continuo».

COSTRUITI PER STARE IN ALTO - Il centrocampista è tornato a parlare del 7-1 di Firenze: «Il campo lo viviamo tutti i giorni, conosciamo le qualità  dei compagni. Quest'anno abbiamo sbagliato tanto, non ci nascondiamo. Se rigiocassimo la gara con la Fiorentina, non finirebbe mai di nuovo 7-1 per loro. Dobbiamo migliorare tutti quanti. Questa squadra è fatta di ragazzi giovani, si deve crescere ed acquisire esperienza. Non c'è mai stato un dubbio sulle qualità di ognuno di noi, sappiamo di essere stati costruiti per stare in alto, che è dove vogliamo stare».


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