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ROMA - Rimpianti, amarezza, delusione: c’è tutto questo nel tifoso della Roma dopo l’eliminazione dalla Champions tra le mille polemiche. Ma il romanista - abituato ormai alle tragedie sportive - ha anche la lucidità per andare avanti e concentrarsi sul futuro della squadra, che in questo momento significa decidere se proseguire o meno la stagione con Eusebio Di Francesco. Il tifo è spaccato: se fino a qualche giorno fa l’esonero del tecnico era chiesto dai trequarti del popolo giallorosso, dopo la partita e la reazione della squadra contro il Porto sono cresciuti i sostenitori dell’allenatore.
RESTA, LA SQUADRA LOTTA - «Date un’altra occasione a Di Francesco, la reazione c’è stata». Sui social è cominciata la campagna pro e contro il tecnico giallorosso. Sono cresciuti come detto i sostenitori dell’abruzzese perché «la squadra ha giocato con impegno e ha lottato per lui. Lo dimostrano anche le interviste nel post partita». Manolas, De Rossi e Perotti a domanda specifica hanno confermato la volontà di continuare con il tecnico. «È merito di Di Francesco se oggi la Roma e i tifosi sono delusi dall’eliminazione. Perché lui ha alzato l’asticella dopo la semifinale raggiunta la scorsa stagione. Facile esonerare un allenatore dopo un scarno mercato». La colpa ricade quindi più su Monchi che sul tecnico.
ALTRO FLOP, DEVE ANDARE VIA - «Altra delusione dopo la Coppa Italia e il campionato, l’ennesima stagione senza successi. Di Francesco deve andare via, ormai il suo tempo alla Roma è finito». L’altro lato del tifo romanista vuole l’esonero del tecnico, ieri isolato sul pullman per riflettere su quanto accaduto: «La Roma ieri a subìto torti arbitrali, ma DiFra ha messo in campo una squadra per difendere il risultato dall’inizio della partita. In Champions ti aggrediscono, il muro è crollato dopo dieci minuti». Ranieri, Panucci, Montella i nomi per sostituire Di Francesco: «Tre romanisti, prenderei uno di questi purché lasci Eusebio». C’è chi poi analizza la situazione: «Non è più la Roma di qualche anno fa con ottimi giocatori. Di Francesco non è più in grado di fare miracoli. Paga sempre il tecnico, deve succedere anche questa volta per raggiungere almeno il quarto posto. Dispiace, ma funziona così».