Ranieri, mental coach e fidanzata: le tre medicine di Schick

L'attaccante ceco si sta ritrovando grazie al lavoro in campo e fuori: dalla preparazione mentale, alla fiducia del tecnico, fino all'aiuto della sua partner Hana
Ranieri, mental coach e fidanzata: le tre medicine di Schick

Carattere, determinazione e forza di volontà. Patrik Schick sta finalmente mostrando le sue qualità in campo grazie un lavoro collettivo che parte da Praga, continua a casa e termina a TrigoriaL’attaccante ceco sta ritrovando fiducia e sicurezza, ma soprattutto ha trovato un tecnico come Claudio Ranieri che - grazie anche al cambio modulo - gli garantirà un posto fisso da titolare.

FASCETTA - Buona la prima con il tecnico testaccino. Contro l’Empoli non una partita da nove in pagella, ma un gol da attaccante puro che induce la Roma all’ottimismo. Per i tifosi è anche merito della fascetta rossa con cui è sceso in campo: «La mia era a Trigoria - ha ammesso Schick nel post partita - così la mia fidanzata me ne ha portata una che avevo a casa». Lei è Hana Behounková, ragazza ceca di vent’anni, vero punto di riferimento di Patrik da ormai quattro anni. Lady Schick vive tra Praga - dove ha famiglia e amici - e Roma: nella capitale ha legato molto con le mogli e fidanzate degli altri giocatori, partecipando a serate tra donne ma anche ad eventi particolari come la festa di Halloween. I loro costumi da Dart Fener e Leila Organa sono stati incoronati come i migliori della serata, grazie anche al travestimento del loro bouledogue francese «Muffin» nel maestro Yoda.  


© RIPRODUZIONE RISERVATA

MENTAL COACH - A guidare Schick nel suo cammino di crescita però ci pensa un altro maestro, Jan Muhlfeit. Il famoso mental coach dallo scorso gennaio sta guidando passo dopo passo l’attaccante della Roma portandolo a una maggiore sicurezza in se stesso, oltre che alla consapevolezza dei propri mezzi. Muhlfeit è uno dei mental coach più noti della Repubblica Ceca e degli Stati Uniti, ha seguito decine di atleti persi psicologicamente e poi ritrovati. Con Schick sta lavorando quotidianamente soprattutto a distanza. Ieri sono arrivati tramite social i complimenti del coach per il gol realizzato all’Empoli: «Grande prestazione Patrik, non vedo l’ora di lavorare ancora con te. Adesso il prossimo step è far bene anche con la nazionale». Telefonate alla fine degli allenamenti, videochiamate per eseguire esercizi di respirazione e comunicare le altre sue tre strategie: il dialogo interiore, l’esclusione dell’autocommiserazione e la capacità di vedersi nel futuro. «È l’immaginazione di un mondo che non esiste ma che può diventare realtà. L’importante è distinguere sempre il sogno dal reale», ha spiegato Muhlfeit.

RANIERI - Il futuro di Schick in questo momento è con Claudio Ranieri, almeno per le prossime undici giornate di campionato. Il tecnico ha subito dato al giocatore un segnale di grande fiducia, affidandogli una maglia da titolare al fianco di Dzeko: «Devono giocare insieme. Patrik ha tutto: velocità, tecnica, dribbling, gol. Carattere? Se è quello che ha messo a Oporto è uno dei miei uomini». Parole che hanno dato un’ulteriore spinta all’attaccante, tra i migliori in allenamento. Ora è pronto a confermarsi anche a Ferrara, campo già conquistato un anno fa con un gol di testa e una buona prestazione.


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Carattere, determinazione e forza di volontà. Patrik Schick sta finalmente mostrando le sue qualità in campo grazie un lavoro collettivo che parte da Praga, continua a casa e termina a TrigoriaL’attaccante ceco sta ritrovando fiducia e sicurezza, ma soprattutto ha trovato un tecnico come Claudio Ranieri che - grazie anche al cambio modulo - gli garantirà un posto fisso da titolare.

FASCETTA - Buona la prima con il tecnico testaccino. Contro l’Empoli non una partita da nove in pagella, ma un gol da attaccante puro che induce la Roma all’ottimismo. Per i tifosi è anche merito della fascetta rossa con cui è sceso in campo: «La mia era a Trigoria - ha ammesso Schick nel post partita - così la mia fidanzata me ne ha portata una che avevo a casa». Lei è Hana Behounková, ragazza ceca di vent’anni, vero punto di riferimento di Patrik da ormai quattro anni. Lady Schick vive tra Praga - dove ha famiglia e amici - e Roma: nella capitale ha legato molto con le mogli e fidanzate degli altri giocatori, partecipando a serate tra donne ma anche ad eventi particolari come la festa di Halloween. I loro costumi da Dart Fener e Leila Organa sono stati incoronati come i migliori della serata, grazie anche al travestimento del loro bouledogue francese «Muffin» nel maestro Yoda.  


© RIPRODUZIONE RISERVATA
1
Ranieri, mental coach e fidanzata: le tre medicine di Schick
2
Pagina 2