ROMA - Dalla Cina al Qatar, il giro del mondo di Francesco Totti. Dopo essersi divertito sui campi asiatici per la Football Legends Cup, Totti è volato a Doha con la dirigenza giallorossa per l'incontro con gli sponsor. Un workshop sempre più in grande stile: da quello dello scorso anno organizzato a Madonna di Campiglio, al «Togheter AS Roma» di quest'anno pianificato in Medio Oriente. E chi meglio di Totti può rappresentare il club nel mondo. Appena atterrato in Qatar, «La Perla» Marsa Malaz, il miglior hotel a cinque stelle di Doha ha voluto omaggiare la bandiera giallorossa: «È un grande onore per noi ospitare il grande calciatore e l'ambasciatore italiano a Doha, Francesco Totti».
Il dirigente è una vera e propria garanzia per la Roma in questo momento così delicato tra campo, stadio e piani futuri. Con lui in Qatar anche il vicepresidente Baldissoni, l'ad Fienga e lo Chief Revenue Officer Calvo. All'incontro sono stati invitati tutti i premium partner come Qatar, Hyunday, Nike, Betway e Linkem: più di quindici marchi che costituiscono gran parte dei ricavi commerciali del club. Alla Roma il compito di «coccolarli» nel soggiorno arabo, sicuramente con Totti tutto sarà più semplice. A Doha è lui la vera «Perla».