Serie A Gervinho campione unico Troppi torti alla Fiorentina

Le treccine dell'attaccante della Roma e il fischietto di Tommasi: lo spettacolo e l’antispettacolo della domenica
Stefano Agresti
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ROMA - Le treccine di Gervinho e il fischietto di Tommasi: lo spettacolo e l’antispettacolo della domenica. Bello, bellissimo Gervais Yao Kouassi detto Gervinho quando punta e scatta, caracolla e dribbla, inventa assist e gol e - dopo avere eliminato la Juve dalla Coppa Italia - le mette pressione anche in campionato. Ora la Roma, che passa a Verona con l’autorità e l’autorevolezza delle grandi squadre, è a sei punti dalla vetta: c’è ancora più di un motivo per sognare, contando anche uno scontro diretto da giocare in casa.

Gervinho, dicevamo. Giocatore unico, nel senso che non ce ne viene in mente un altro paragonabile a lui: spacca le difese e le partite, poi ti fa spaccare la testa contro il muro quando lo vedi mangiarsi gol che sembra impossibile poter sbagliare. Un momento è Cristiano Ronaldo, il momento dopo il Calloni di milanista memoria, consegnato alla storia come «lo sciagurato Egidio». Ti viene il dubbio che sia soprattutto folcloristico, invece - ormai ne abbiamo la certezza - non è così: Gervinho è decisivo. Come dice con saggezza il suo allenatore Garcia, devi prenderlo com’è: mettere in conto che può sbagliare davanti alla porta, ma pensare anche a quante volte crea le condizioni di segnare, per sé e per gli altri. Negli ultimi giorni, poi, è diventato perfino concreto, e allora è molto più Cristiano che Egidio: la settimana scorsa ha giustiziato la Juve, ieri a Verona - dopo avere confezionato un assist perfetto per Ljajic - s’è inventato un gol straordinario.

Tommasi, l’antispettacolo, ha regalato al Genoa il rigore dell’1-0, poi ha trovato una valida spalla nell’assistente La Rocca che ha convalidato il 2-1 irregolare ai liguri e anato il 3-2 buono alla Fiorentina. Tre errori, tutti contro i viola, che così perdono la possibilità di portarsi a un punto dal Napoli. Eccoli, i veri sciagurati: quest’arbitro e questo guardalinee. Altro che Gervinho. Poco più di sei mesi fa la Fiorentina è stata defraudata di una meritatissima qualificazione alla Champions a vantaggio del Milan. Almeno quest’anno fatela correre alla pari e tenetela lontana da tutti i Tommasi che le girano attorno. 

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