Samp, il Cassano bis: «Mai più cassanate»

Fantantonio si presenta a Bogliasco accanto al presidente Ferrero: «L'unico mio errore l'ho commesso con Garrone»
Samp, il Cassano bis: «Mai più cassanate»
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GENOVA“Sono un fan di Cassano dai tempi della Roma. Lui ama la Sampdoria e sono felice sia qui”. Massimo Ferrero accoglie così Fantantonio, che oggi si è presentato in conferenza stampa con il ds Osti e il presidente per inaugurare il suo secondo capitolo blucerchiato.

SOGNO “Ferrero ha avverato il mio sogno – dice Antonio Cassano -. Amo questa maglia. In tutte le ultime sessioni di mercato ho chiesto di tornare alla Samp. Zenga? Aveva delle idee, poi la situazione è cambiata: ora è contento di avermi qui”.

IL PRIMO CAPITOLO – Cassano ripercorre la sua prima esperienza blucerchiata. “Con Garrone ho commesso il mio unico errore. Spero in qualche modo sappia che mi dispiace, gli ho voluto molto bene. Ho detto a Ferrero che prima di sbagliare, di fare ca****, gli stringerò la mano e me ne andrò. Io voglio stare tranquillo, in pace e i media devono avere rispetto, senza fomentare”.

BALOTELLI “Se ho chiamato Balotelli? E’ una storia inventata, non l’ho sentito. Muriel ed Eder sono fortissimi. Non voglio che nessuno vada via e non faccio il direttore sportivo. Soriano? E’ forte, per cui io i forti li voglio in squadra, voglio fare grandi cose qui”. A “blindare”, o forse a fare il gioco del rialzo sul centrocampista, ci pensa poi Ferrero: “Soriano è un giocatore della Sampdoria. Punto e basta”.

NAZIONALE “Conte? Lo voglio mettere in difficoltà”. E anche qui interviene Ferrero: “Ti chiamerà, vedrai che ti chiamerà”.

PARMA “Si vive bene, felice di esserci stato.  Il club rinascerà, è una grande società”.

SCUDETTO “Vorrei lo vincesse l’Inter – chiude Cassano -, ma la Juve è avanti. Ibra al Milan? In quel caso vedrei i rossoneri avanti”. 


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