GENOVA - "È stata una settimana complicata ma dobbiamo ripartire. Ci siamo chiariti con la società per non ripetere gli errori". Il tecnico della Sampdoria, Montella, parla così alla vigilia della gara contro la Juventus, ultimo impegno del campionato, che arriva dopo il ko nel derby con il Genoa. Si chiude il campionato, ma resta chiaramente aperta la questione futuro: di Montella e della squadra: "Riguardo al futuro valutaremo se le ambizioni e le esigenze coincideranno. Con Ferrero ho un ottimo rapporto. Nel rispetto dei ruoli e delle competenze se mi sarà chiesto un parere io lo darò senza problemi. Non dovremmo ripartire da zero e non si deve buttare via tutto. Qualcosa di positivo c'è stato in questa stagione".
CONTESTAZIONE E FUTURO - "La contestazione dei tifosi? Se vanno male le cose si tira fuori la storia delle serate. Non credo sia così. Se le critiche sono civili come quelle dei nostri tifosi bisogna accettarle, cercando di non ripetere certi errori". Così Montella sul malumore dei supporter blucerchiati. Sull'esclusione di Cassano, il tecnico precisa: "Cassano? Per me non è mai stato licenziato, non è stato bene e non oggi c'è. Ieri si è allenato regolarmente". In coda al campionato, è anche tempo di bilanci: "Dopo la Lazio è forse calata la concentrazione. 40 punti sono pochi per le nostre aspettative ma li abbiamo fatti. Il mio futuro? Non bisogna avere fretta, ci siamo dati appuntamento alla prossima settimana. Nulla è deciso". E il tecnico detta anche le linee guida per una possibile nuova stagione: "Dobbiamo avere punti fermi per costruire una squadra intorno, con calciatori funzionali al discorso tecnico. Un allenatore deve essere bravo a subentrare. Io sono subentrato due volte: a gennaio la squadra è cambiata. Penso ai cambi Dodò Per Regini e Ranocchia per Zukanovic. Non è facile amalgamare la squadra in poco tempo".
VERSO LA JUVE - Il tecnico contro i bianconeri ha l'intenzione di lanciare alcuni ragazzi: "Ponce ha fatto una grande stagione in Primavera, così come Calò. Giusto fare assaporare loro la prima squadra. Dobbiamo chiudere in maniera adeguata questo campionato. Per noi stessi e per l'orgoglio. Il rompete le righe? Lascerò liberi i ragazzi da domani sera".