Sampdoria, Cassano non può più allenarsi a Bogliasco: «Ora farò il papà»

Scaduto il periodo di "convivenza" concesso dal club a Fantantonio, ora senza squadra, per restare allenato
Sampdoria, Cassano non può più allenarsi a Bogliasco: «Ora farò il pap໩ LaPresse
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GENOVA - Antonio Cassano non può più allenarsi a Bogliasco. Fantantonio, che a gennaio ha firmato la rescissione consensuale con la Sampdoria ed è tuttora senza squadra, ha continuato infatti in questo periodo ad allenarsi al centro sportivo dei blucerchiati, con la Primavera, su autorizzazione concessa dal suo stesso ex club.

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SCADENZA - Un periodo di "convivenza" che aveva però la data di scadenza segnata: 28 febbraio 2016. Stando a quanto riportato da Sky Sport, oggi la Samp avrebbe comunicato chiaramente al barese ex Roma, Milan e Inter di non poter più usufruire dei campi di allenamento di Bogliasco. E alla richiesta del giocatore di poter estendere questo periodo, la società ligure avrebbe opposto un netto divieto. Potrebbe aver pesato, sulla scelta della Sampdoria, il rifiuto di Cassano all'offerta dalla Serie B della Virtus Entella, Il calciatore ha cercato in tutti i modi una collocazione in Serie A, ma il calciomercato dei svincolati si avvia a chiudersi lasciando il fantasista 34enne senza squadra.

«FARÒ IL PAPÀ» - «Non è un problema. La cosa che mi dispiace di più è non potermi allenare con i ragazzi. Dico grazie a tutti, al mister Ciccio Pedone e ai ragazzi, ma questa è la vita, si va avanti sempre a testa alta». Così Antonio Cassano, ai microfoni di Sky, ha commentato la decisione della società. «I signori diranno perché non mi hanno permesso di allenarmi ancora, ho delle mie idee, al tempo opportuno lo dirò. Adesso farò il papà felice a casa». 


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