Serie A Spal, Semplici: «Non è la Roma dell'anno scorso, ma resta una big»

Serie A Spal, Semplici: «Di certo sarà una battuta d'arresto che servirà ai giallorossi per non ripeterne altre»
Serie A Spal, Semplici: «Non è la Roma dell'anno scorso, ma resta una big»© Getty Images
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FERRARA - "Se ho dormito? Abbastanza serenamente, dopo una vittoria storica. Battere la Roma, squadra di valore in Italia ed Europa è stata una bella emozione e ci dà autostima, abbiamo fatto una bella prestazione". Leonardo Semplici, tecnico della Spal, è intervenuto oggi ai microfoni di Radio Radio: "Abbiamo messo in difficoltà la Roma: guardando le ultime partite, non è la Roma della passata stagione, ma resta una squadra di qualità e valori tecnici e fisici. Di certo sarà una battuta d'arresto che servirà per non ripeterne altre. La formazione contro la Roma? Qualcuno era stanco per le nazionali, Felipe era squalificato, era dare spazio ad altri. Questo deve diventare la nostra forza, avere 20 titolari. Contro l'Inter abbiamo fatto meglio a livello di prestazione, il risultato è stato bugiardo. Era normale venire a Roma e soffrire, ma cercando di creare i presupposti per mettere in difficoltà l'avversario. Ci siamo riusciti, a volte bene e altre bene. Siamo rimasti anche in 10 e alla fine è stata una grande vittoria. I ragazzi ci hanno creduto e non hanno mai mollato. L'espulsione? Dalla panchina mi è sembrata frettolosa, c'era un altro pallone in campo, non voleva perdere tempo, l'arbitro l'ha interpretata così. Di certo bisogna migliorare, questi errori possono pregiudicare una partita. Anni fa non pensavo di giocare con la Roma all'Olimpico: ho le mie ambizioni ma penso al presente, sono riconoscente alla Spal di avermi dato fiducia. L'obiettivo resta la salvezza, se verrà la possibilità di allenare un'altra squadra ben venga.

SULLA ROMA - "La Roma è partita bene e ci ha messo in difficoltà. Magari si sono disuniti dopo aver visto che non riuscivano a sfondare, ma la Roma è in buone mani e ha un ottimo allenatore. Dzeko? Può capitare di sbagliare gol. E'  tra i più forti a livello europeo. Lo ricordo al primo anno in Italia, sembrava un extraterrestre e poi è cresciuto. La Roma deve puntare su di lui, pure se ieri non è stato all'altezza. Durante la partita abbiamo cambiato modulo, siamo stati più aggressivi limitando le loro qualità sull'uno contro uno sull'esterno. Con la difesa a tre facevamo fatica. Gli episodi nel calcio cambiano una partita, ieri è andata bene a noi, col rigore abbiamo preso fiducia e abbiamo fatto la partita che dovevamo dal punto di vista della personalità. Diamo un po' di meriti anche alla Spal. La Roma ha una rosa importantissima. Sicuramente un po' di differenza c'è con Kolarov, che ha esperienza. Roma da Champions? Dopo la Juve è la squadra con più qualità tecniche e fisiche. Giusto puntare al massimo, solo la Juve è fuori portata".

LAZZARI - "Lazzari? Si sta guadagnando le attenzioni, è un professionista esemplare cresciuto anno dopo anno. La prossima stagione spiccherà il volo, magari in qualche squadra di livello più alto.  L'anno prossimo sarà un uomo mercato, merita questa attenzione di club più importanti. Bonifazi? Lo abbiamo lanciato in Serie B, a Torino non ha giocato molto ma lo abbiamo rivoluto. Spero diventi un giocatore importante, come lo è Vicari, che si sta confermando a grandi livelli".


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