Serie A Spal, contro l'Empoli con Kurtic e Vicari

Semplici studia le mosse per lo scontro diretto con i toscani
Serie A Spal, contro l'Empoli con Kurtic e Vicari© ANSA
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FERRARA - Sabato al Mazza arriverà l’Empoli per il primo vero esame di quest’ultimo scorcio di 2018. Ma prima che contro i toscani la Spal dovrà combattere contro quel fantasma che sente aleggiare da un paio di mesi abbondanti quando mette piede a casa propria. Perché superata l’euforia per l’inaugurazione (era il 17 settembre) e la bella e convincente vittoria sull’Atalanta, da quel giorno i biancoazzurri in casa non sono più riusciti a cogliere l’intera posta. In quattro gare hanno raccolto un punto, peraltro buttandone via un paio nell’arco di tre minuti contro un Cagliari apparso tutt’altro che irresistibile. E senza le vittorie al Mazza anche la classifica è tornata a farsi minacciosa, tanto che sabato con l’Empoli diventa imperativo il ritorno al successo per evitare di finire risucchiati definitivamente nella zona rossa.  

RITORNO ALLE ORIGINI - Il trittico con Empoli, Chievo e Udinese, intervallato dalle trasferte di Genova e Napoli, dirà se davvero l’undici di Semplici può tornare a recitare quel ruolo da protagonista ricoperto con merito a inizio stagione. Gare strategiche per allontanare gli ultimi posti ed affrontare con maggiore serenità impegni un po’ più probanti lontano dall’Emilia. Passata in mezzo a tante traversie, pagato dazio a infortuni e squalifiche, oggi la Spal può ben dire di essere pronta a tornare padrona del proprio destino. Perché col recupero quasi certo di Vicari, seguito a quello di Kurtic, per la prima volta Semplici dopo oltre due mesi potrà rispolverare la formazione che aveva sorpreso tutti gli addetti ai lavori nelle prime giornate.  È comunque un buon viatico sulla strada che conduce a un incrocio pericoloso, perché l’Empoli di Iachini è una brutta gatta da pelare e le due vittorie recenti autorizzano i toscani a spingersi verso una nuova impresa. La Spal, semplicemente, dovrà alzare il livello di concentrazione ed evitare di ricadere nei medesimi errori, con le palle inattive rivelatesi una volta di più un tallone d’Achille, difficile da rimuovere. Il ricordo della batosta rimediata col Frosinone, quando un approccio molle finì per indirizzare ben presto la gara sui binari desiderati dai ciociari, potrebbe suggerire alla lettera ciò che non dovrà essere fatto. Oppure basterà ritrovare il blocco compatto di inizio stagione per spazzar via ansie e paure.  


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