Furia Spal su Chiesa: «Persona poco seria, inventa rigori»

Semplici: «L'episodio ha innervosito i ragazzi». Mattioli: «Ci hanno rubato da sotto gli occhi, non meritavamo questo trattamento». Antognoni: «Parole di Mattioli gravi, così si creano etichette»
Furia Spal su Chiesa: «Persona poco seria, inventa rigori»
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FERRARA - La partita della Spal contro la Fiorentina di oggi lascerà strascichi ben maggiori di quelli di una pesante sconfitta casalinga: "Un intervento del Var 5' dopo il gol non era mai successo, ma questo è il regolamento - esordisce amaro a Dazn il tecnico ferrarese Leonardo Semplici - Qualcuno dirà se quello che è successo è stato giusto. Contro la Fiorentina, che è più forte, abbiamo disputato una buona partita, ma perdere così fa male". Il gol di Valoti annullato dall'arbitro e la decisione contestuale di assegnare un calcio di rigore alla Viola per un presunto fallo in area avvenuto diversi minuti prima ha influito sui biancazzurri: "Quello che è successo ha innervosito i ragazzi, ma non è facile mantenere la calma in quella situazione" prosegue l'allenatore.

MATTIOLI FURIOSO - Il patron della Spal Mattioli non ha la stessa pacatezza del suo tecnico: "Queste cose sono inaccettabili: va bene il Var, ma usato a questa maniera è una roba incredibile. Il nostro club non può essere trattato così. Non è da noi protestare, ma dopo questi episodi ti senti che ti abbiano rubato sotto gli occhi. La sconfitta di oggi è immeritata". Mattioli è senza freni: "L'episodio l'ho guardato attentamente, se devi fermare un azione da gol per un fallo del genere mi vieneda ridere. Chiesa ha la dote di inventare falli di rigore, è una persona poco seria. Non era un fallo netto. I viola ci hanno messo in difficoltà fin da subito, ma oggi non meritavamo questo trattamento".

LA REPLICA DI ANTOGNONI - Netta la risposta di Giancarlo Antognoni, bandiera e dirigente viola: "Non accettiamo critiche nei confronti di un ragazzo di 22 anni che è quasi imprendibile, come si è visto oggi. E' stata la dinamica del var a determinare l'episodio, ma dobbiamo capirlo e accettarlo.Federico non è un tuffatore. Le parole del presidente della Spal sono molto gravi, perché poi ci si crea una etichetta e non è così".

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