Serie A Torino, Ventura: «Potevamo recuperare»

Il tecnico: «C'è rammarico, avevamo letto bene la partita. Ma sono soddisfatto di aver visto una squadra che sta ritornando a giocare»
Gian Piero Ventura, 4 mesi a Napoli© MOSCA
2 min

TORINO - "Peccato, avevamo letto bene la partita". Il tecnico del Torino, Ventura commenta così l'incontro con il Napoli: "Abbiamo avuto la possibilità di portare a casa il risultato: abbiamo preso anche dei gol ingenui. Il secondo, soprattutto, a difesa schierata non si può prendere. Nonostante questo, avremmo potuto recuperare. Abbiamo avuto le nostre palle gol. Rammarico c'è, ma resta la consapevolezza che oggi la squadra ha riprovato, in maniera forse non straordinaria, a giocare. Mi auguro che sia l'inizio di una ripresa di una squadra che, con un pizzico di serenità e personalità in più può tornare ad essere il Toro".

ESPULSIONE - "Non l'avevo capita finché non ho parlato con l'arbitro - commenta così la propria espulsione, raccontando che - Me l'ero presa per l'ennesimo lancio inutile di un giocatore: ho dato una botta alla panchina. Ero all'oscuro che fosse un gesto da espulsione. c'è chi lancia una bottiglietta, c'è chi lancia una giacca. Io ho dato una botta alla panchina, mi dispiace".

IL CAMPIONATO - "Il vero del Toro? Ad inizio campionato ero soddisfatto della squadra. Proseguivamo un percorso per produrre risultati tecnici ed economici. Poi dopo la seconda giornata abbiamo perso, per mesi, sei giocatori nel giro di dieci giorni. E così chiedendo qualcosa al mercato di gennaio, chiederei questo: la salute dei giocatori. Favorite del campionato? Io penso che ci siano tre squadre in pole: Juve, Inter e Napoli, con la Fiorentina grande outsider. Per ora la Roma la tengo fuori, penso che in questo momento abbiamo dei problemi interni".


© RIPRODUZIONE RISERVATA