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TORINO - Torino-Roma è una gara segnata da diversi ex romanisti. A partire proprio da Leandro Castan. Il difensore brasiliano è arrivato al Toro in prestito dalla società giallorossa - dopo una breve parentesi di appena un mese alla Sampdoria - per coprire il vuoto lasciato dalla cessione di Maksimovic al Napoli. Castan, che nella passata stagione ha messo assieme appena cinque presenze in campionato, sta cercando di riacquistare a Torino lo smalto dei primi anni trascorsi nella Capitale, prima del delicato intervento neurochirurgico alla testa a cui si era dovuto sottoporre il 3 dicembre 2014 per la rimozione di un cavernoma. Nel suo piano di pieno recupero il mancino è aiutato da Mihajlovic, che lo ha schierato fra i titolari dal secondo turno di campionato, contrassegnato dal largo successo casalingo dei granata sul Bologna.
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FALQUE SI', LJAJIC NO - Se per Castan la formula dell'accordo fra il Torino e la Roma è stata quella del prestito secco, ha fatto il percorso inverso rispetto a Bruno Peres anche un altro titolare della formazione allenata dal tecnico serbo, ovvero Iago Falque. Lo spagnolo, che due domeniche fa era stato autore della rete dell'illusorio vantaggio dei granata a Bergamo, occuperà di nuovo il posto a destra nel tridente offensivo di Mihajlovic, che a Pescara lo aveva lasciato riposare. Dalla parte opposta giocherà uno fra Boyè e Martinez, mentre al centro dell'attacco è pronto a tornare dal primo minuto Belotti. Difficile che ci sia Ljajic, un altro ex, che anche ieri si è allenato a parte.