Serie A Torino, Mihajlovic: «La stagione è stata positiva»

Il tecnico: «Belotti? Se ci sarà, saremo tutti contenti; se non ci sarà, arriveranno soldi e noi ci faremo le nostre ragioni, rispettando la sua scelta»
Serie A Torino, Mihajlovic: «La stagione è stata positiva»© LaPresse
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TORINO - "Sono molto orgoglioso di essere stato l'allenatore del Toro nel momento dell'inaugurazione del Filadelfia: è stata una bella emozione. Credo che queste due giornate ci abbiamo trasmesso anche qualcosa di importante. Avere un centro sportivo all'altezza ti può portare qualche punto in più anche in campionato". Sinisa Mihajlovic, tecnico del Torino, si prepara così all'ultima fatica di campionato, contro il Sassuolo: "Dopo Genova c'è stato un confronto sereno con la squadra e siamo arrivati alla conclusione che i ragazzi domani si impegneranno al massimo per onorare al massimo il match e i tifosi: in casa abbiamo fatto un grande campionato, dobbiamo chiuderlo nel miglior modo possibile. Affrontiamo una squadra forte che gioca bene, con giovani interessanti. Le ultime due sconfitte sono arrivate contro squadre che hanno più motivazioni di noi. Domani troveremo una squadra che è tranquilla, come noi".

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IL BILANCIO - "Il nostro compito sarà fare autocritica, ma anche ripartire dalle tante cose buone fatte. La stagione del Toro è stata positiva. Se vogliamo fare autocritica per migliorarci, dobbiamo fare dei ragionamenti sul perché, per esempio, in casa abbiamo giocato bene e fuori no; perché abbiamo subito tanti gol; perché non abbiamo sempre chiuso tutte le partite; perché abbiamo preso sconfitte evitabili. Dopo aver trovato le risposte, allora interverremo, modificando qualcosa. La stagione del Toro è stata comunque positiva. La gente in molte partite si è divertita e abbiamo riportato lo spirito Toro, abbiamo lanciato diversi giovani e ridato smalto a giocatori che arrivano da stagioni poco fortunate, siamo arrivati noni con il terzo miglior attacco. Le squadre che ci sono davanti a noi, a parte l'Atalanta che è stata la sorpresa, sono più attrezzate; l'anno prossimo l'obiettivo è entrare in quel gruppo che oggi ci precede.
Questa stagione mi ha lasciato molto. La mia vita è legata al mio lavoro: essere l’allenatore del Toro, essere amato dai tifosi, che è una cosa bellissima, ma anche poter lavorare con questi ragazzi, che si sono sempre impegnati, dando il massimo tra pregi e difetti, è per me motivo di felicità. Quando si guardano certe cose anche per il futuro, bisogna guardare a quello, anche per trovare le persone giuste che possano trasmettere almeno in parte quel che voglio io. Essere l’allenatore del Toro è per me un punto di orgoglio, per tutto quello che lega il Toro al loro popolo. Ho avuto molto più sensazioni positive in negative, che però si possono comunque trasformare in positive, guardando il bicchiere mezzo pieno".

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IL FUTURO  - "Vedo da molte altre parti molto più entusiasmo rispetto a qui. Magari tutti si aspettavano subito l’Europa League, io avevo detto che era obiettivo di due anni. Secondo me abbiamo fatto un passo avanti: vedo molte critiche, volevo proteggere il lavoro mio e soprattutto dei miei ragazzi. Modificando alcune cose, miglioreremo anche l’anno prossimo. E se facciamo bene quanto vogliamo fare, abbiamo buone possibilità l’anno prossimo di migliorare questo campionato, che a sua volta è stato migliore di quello scorso".

BELOTTI - "Belotti? Ha un contratto. Dovremo decidere una data entro la quale scegliere se vorrà restare o rimanere. Sicuramente si farà. Se ci sarà, saremo tutti contenti; se non ci sarà, arriveranno soldi e noi ci faremo le nostre ragioni, rispettando la sua scelta e reinvestendo sul mercato".


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