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UDINE - "Siamo arbitri del nostro destino''. Il tecnico dell'Udinese, De Canio, si prepara al prossimo match di campionato, contro l'Atalanta. Per De Canio l'attenzione è tutta mirata al prossimo impegno: poco conteranno, se l'Udinese farà il suo, le notizie provenienti dagli altri campi: "Abbiamo il vantaggio che grazie alle prestazioni e ai risultati precedenti abbiamo comunque un vantaggio in classifica. Intanto pensiamo a noi, a fare bene quello che di solito abbiamo fatto bene".
NIENTE SCORIE - L'Udinese è reduce da una brutta prestazione: "E' stato un elemento di grande riflessione, che ci ha dato nuovi stimoli e ci ha fatto capire di non poter mai abbassare la guardia. Penso che non ci saranno scorie. Non ho motivo di pensare che l'Udinese sia quella della settima partita. C'è anzi la voglia di non ricadere nello stesso errore. Paura? Non c'è, ma dispiacere e rammarico sì. I ragazzi sono consapevoli di aver offerto una prestazione particolarmente brutta, e saranno responsabilizzati da questo. Abbiamo fatto le stesse cose che abbiamo fatto nelle scorse settimane. Sono partite diverse e avversari diversi, che avranno una storia diversa. Pensavamo di poter fare bene in casa contro il Torino, come avevamo fatto sempre da quando ero arrivato. Penso e ho ragione di credere che la risposta contro l'Atalanta sarà diversa".
TIFOSI - "Non possiamo che ringraziare i tifosi. La scorsa settimana hanno risposto alla grande al nostro appello e non li abbiamo ripagati. Da quando sono arrivato ho sempre parlato di questa simbiosi tra i tifosi e l'Udinese, e questa è l'ennesima dimostrazione. L'Udinese si è sempre identificata nel suo tifoso e viceversa. E' stato sempre un elemento fondamentale, il tifo, dell'ottenimento dei grandi risultati che si sono ottenuti in questi anni".