Dacia Arena e un calcio diverso

Rispetto a un anno fa ci sono 1005 “soci” con una media di 19 mila presenze
Dacia Arena e un calcio diverso© @ Marco Rosi / Fotonotizia
2 min

UDINE – Non si sente appagato per aver realizzato lo stadio di proprietà da 26500 posti, senza barriere con i tifosi che possono dare il cinque ai loro beniamini. Giampaolo Pozzo vuole anche il pienone tutte le domeniche e in quest'ottica è stata improntata la campagna abbonamenti 2017-18 che ha favorito soprattutto le famiglie (almeno tre componenti) e gli studenti universitari e le tariffe agevolate sono state estese agli under 18, mentre prima erano ai 14. Rispetto a un anno fa ci sono 1005 “soci” con una media di 19 mila presenze. Sempre in tema di famiglie, papà e mamma possono portare allo stadio anche i loro bambini per i quali è a disposizione una Ludoteca e il servizio di baby sitting con tanto di fasciatoio per i bambini di pochi mesi. Stadio elegante e confortevole, stadio pieno, ma anche stadio aperto 365 giorni all’anno. Ecco l’altro progetto di Pozzo deciso più che mai a trasformare tutta l’area dove sorge il “Friuli-Dacia Arena” in un cuore pulsante di Udine. Vuole dar vita alla famosa “movida” e a breve gli spazi liberi dello stadio saranno destinati ad aree commerciali e ludiche con la creazione di palestre, di centri di bellezza, di altri ristoranti, di una piscina, di un centro bowling, di punti ristoro con vista sul campo, persino di un asilo. Verrà anche realizzato il Museo dello Sport del Friuli Venezia Giulia. Tutti progetti perfettamente in sintonia con i temi della campagna Sky dedicata alla Serie A #NuovoInizio, lanciata a inizio stagione per promuovere i valori di un calcio sano e coinvolgente, in cui i tifosi si sentano protagonisti.

© RIPRODUZIONE RISERVATA