VERONA - "Ogni partita è l'ultima spiaggia, ma già di un po' di tempo, noi abbiamo solo un compito: vincere". L'ha detto Del Neri, allenatore del Verona, a un giorno dalla sfida da ex contro la Sampdoria. Per l'Hellas è quasi un dentro o fuori alla luce del disperato bisogno di punti e l'ultimo posto in classifica. "Ogni punto perso è più determinante in questo momento della stagione. Dopo il Chievo eravamo salvi, dopo l'Udinese non lo siamo. Nell'ultima gara abbiamo sofferto ma il giusto perché abbiamo avuto le nostre occasioni. L'impegno non è mai mancato, poi ci sono anche gli avversari. Noi dobbiamo pensare a dare il massimo. Le imprese nascono da sacrificio, spogliatoio e fortuna, che al Verona è un po' mancata. L'ambiente crede in noi, non lo dico tanto per dire. Questi ragazzi possono anche sbagliare ma ci metteranno sempre l'anima. La Sampdoria si batte con corsa, sacrificio e umiltà ma anche con rispetto, è una squadra che ha qualità. Dobbiamo andare avanti per la nostra strada, giocheremo sempre alla morte. Questa è una partita importante".
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SU CASSANO E IL FUTURO - "Antonio ha grande tecnica e qualità, il calcio però non è fatto di singoli. Ho un ottimo rapporto con Cassano, di rispetto. Con lui sono sempre stato diretto. Futuro? Il Verona come società è nelle mani giuste. Ho pensato di rimanere a Verona, spero in A. Noi vogliamo provare a mantenere la categoria che merita questo club".