Serie B: forum proprietà a Milano. Un ponte tra Lega B e A

Problemi economici e infrastrutturali, nuovi assetti e riforma dei campionati i club cadetti fanno quadrato e guardano al futuro. Il presidente Abodi: «Gettate le basi per un lavoro proficuo comune»
Tullio Calzone
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ROMA -«Un forum delle proprietà decisamente proficuo durante il quale abbiamo toccato moltissimi punti di carattere economico, infrastrutturale e relativi alla missione e agli assetti della stessa Lega». Con lo sguardo costantemente rivolto al futuro, il presidente della Lega Serie B, Andrea Abodi, ha così sintetizzato le otto ore di lavoro che hanno visto, ieri, le 22 società cadette riunite in via Rosellini a Milano. Contatti informali (il presidente della Lazio, Claudio Lotito ha a lungo parlato con il presidente della Reggina, Lillo Foti) sono stati propedeutici per riannodare legami anche con la Lega Serie A, interrottisi con la separazione consensuale, una frattura che ha lasciato sul tavolo una serie di problemi aperti da risolvere nell'interesse del sistema.

MANDATO - Proprio in questa logica va interpretato il mandato assegnato dai club di B ad Abodi per aprire un tavolo tecnico-politico con la Serie A. L’obiettivo iniziale sarà soprattutto la riforma dei campionati non più rinviabile non solo per una questione di risorse complessive, ma riguarderà anche le politiche sui giovani e la rivisitazione dei rapporti economici fra le due componenti. L'ordine del giorno avrà un'appendice nell'Assemblea del prossimo 15 aprile. Intanto, il forum di ieri ha fornito l'occasione per valutare i vari progetti di marketing centralizzato, argomento che si è esaurito con la presentazione della nuova, importantissima, partnership della Lega Serie B con Eni.

NEGOZIATI COLLATERALI - E' stata impostata, inoltre, la linea da tenere nel tavolo di negoziazione con le componenti tecniche Aic, Aiac e Aipac per il rinnovo dei contratti collettivi in scadenza il 30 giugno. Per la prima volta in assoluto la discussione verrà allargata anche agli staff sanitari. Altro argomento molto dibattuto e al centro dell'attenzione di diversi club, è stato degli stadi. La Lega, in accordo con le società, ha ribadito l'impegno alla realizzazione o alla ristrutturazione di sei stadi in tre anni grazie a «B Futura», la piattaforma per lo sviluppo infrastrutturale messa a punto attraverso la collaborazione con Anci, Ance, Finmeccanica e Istituto Credito Sportivo, che proporrà progetti chiave in mano. Infine, ci sarà uno studio finalizzato all'assegnazione di un rating di tutti i club cadetti, novità che dovrà essere, tuttavia, approvata dalla prossima Assemblea di Lega.


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