Playoff Serie B: impresa Avellino, fuori lo Spezia!

Dopo centoventi minuti sono gli irpini a qualificarsi: 2-1 al Picco, decisiva la rete di Comi nel supplementare
Spezia-Avellino 1-2: Zito e Comi portano la squadra di Rastelli in semifinale
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ROMA - Una battaglia durata 120 minuti che vede trionfare un Avellino enorme, capace di giocarsela fino all'ultimo secondo dei supplementari: la squadra di Rastelli riesce ad espugnare il campo dello Spezia, capace di reagire allo svantaggio iniziale e riacciuffare il pareggio per portare la gara all'overtime ma non di reagire al gol decisivo di Comi al 97' che porta gli irpini a superare il preliminare dei playoff di Serie B guadagnandosi la doppia sfida con il Bologna. 

ZITO ESALTA L'AVELLINO, ESPULSO ARINI - I favori del pronostico sono tutti per la squadra di casa, costruita dal presidente Volpi per cercare il grande salto nella massima serie: il ricchissimo imprenditore ligure, del quale si parla anche a proposito di un suo possibile investimento nella Sampdoria, ha messo nelle mani del tecnico croato Bjelica una fuoriserie capace di esprimere un gran giocao e anche il capocannoniere del campionato, Catellani, titolare questa sera con Nené, Kvrzic e Situm. Dall'altra parte Rastelli è privo del bomber Castaldo e rinuncia inizialmente a Comi con il tandem Mokulu-Trotta davanti e Sbaffo sulla trequarti. Partita subito accesa con Kvrzic pericoloso, Brezovec comanda la manovra spezzina mentre gli irpini si affidano alla verve di Zito. La partita si infiamma dopo la mezz'ora: Nenè è costretto ad uscire lasciando il posto a Giannetti, Zito sfiora il gol, lo Spezia chiede un rigore per spinta su Giannetti. Subito dopo Arini prende il primo giallo e Frattali compie il primo miracolo della partita su Giannetti, i padroni di casa attaccano ma al 40' è l'Avellino a passare in vantaggio con Zito che di testa sfrutta una ciccata di Trotta. La gioia dei campani però dura poco perché un minuto dopo Arini entra scomposto su un avversario con Gavillucci che gli sventola la seconda ammonizione e il conseguente cartellino rosso, all'intervallo Spezia sotto nel punteggio ma in vantaggio di un uomo.

BREZOVEC LA PORTA AI SUPPLEMENTARI - Nella ripresa è un'altra partita, dopo un'altra occasione per Zito la superiorità numerica esalta lo Spezia che si tuffa in avanti a cercare il gol che significherebbe qualificazione: Avellino schiacciato nella propria trequarti, Frattali compie interventi prodigiosi su Situm e Migliore ma deve arrendersi alla stoccata di Brezovec che a venti minuti dal termine riporta in parità la partita. Gli irpini vacillano ma riescono a reggere l'urto offensivo degli avversari, con D'Angelo e Comi in campo, mentre Bjelica è costretto a inserire Valentini per un Piccolo non più in grado di continuare. L'assedio si ferma dopo un altro volo di Frattali su un enorme Brezovec e un errore incredibile di Giannetti che di testa manda a lato di un soffio a tempo scaduto: si va ai supplementari.

COMI, E L'AVELLINO È IN PARADISO - L'overtime sorride all'Avellino, costretto a giocarsi la terza sostituzione per un problema a D'Angelo che poco dopo sarà portato via in barella e poi in ospedale: gli irpini partono decisi a giocarsela fino in fondo ed è Comi a far esultare gli uomini di Rastelli raccogliendo una palla vagante in area spedendola al volo in rete alle spalle di Chichizola. Il 2-1 si abbatte pesantissimo sullo Spezia che non ha la spinta della freschezza per rincorrere il risultato e si porta in avanti mentre l'Avellino si difende barcollando, a colpi di cartellini gialli e di ripartenze di un inesauribile Zito: è Brezovec l'ultimo ad arrendersi e a sfiorare il gol del pari, ma stavolta il fortino davanti a Frattali regge fino alla fine: lo Spezia saluta, l'Avellino continua a sognare.


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