Oddo e Rossi, gli ex laziali che si giocano la A

I due tecnici subentrati contro in Pescara-Bologna
Oddo e Rossi, gli ex laziali che si giocano la A
Furio Zara
2 min

ROMA - Pescara contro Bologna, finale in due atti (5 giugno all'Adriatico e 9 al Dall'Ara). In palio la serie A. Delio Rossi contro Massimo Oddo. E’ (anche) la finale di due allenatori subentrati in corsa, all’ultimo giro di giostra, salta su e vedi di rimediare a questa situazione, perché o la va o la spacca. Rossi ha debuttato sulla panchina del Bologna il 9 maggio, meno di un mese fa, chiamato dalla dirigenza al posto di Diego Lopez. La possibilità di raggiungere il 2° posto e quindi la promozione diretta era già compromessa, Rossi in campionato ha pareggiato due volte (Avellino e Pro Vercelli) e vinto con il Lanciano. Nei play off invece una vittoria e una sconfitta con l’Avellino. Media punti: 1,6 a partita. Diverso il cammino di Oddo, alla prima esperienza da allenatore. Il figlio d’arte (suo padre Francesco ha avuto una dignitosissima carriera) ha sostituito il collega Marco Baroni a soli 90 minuti dalla fine del campionato. Della serie: fast and furious. Aveva un unico risultato a disposizione, andare a vincere a Livorno nello spareggio che dava l’accesso ai play off. Missione compiuta. Poi Oddo ha vinto 2-1 a Perugia e nella doppia sfida con il Vicenza ha vinto in casa e pareggiato al Menti. Media punti: 2,5 a partita.

Ora i due si sfidano per la promozione in A. Hanno molte cose in comune. Pescara, innanzitutto. Oddo ci è nato (ma non ci ha mai giocato), questa è casa sua. Rossi a Pescara ci ha allenato a più riprese, nel 1996-97 e poi nel 2000 e nel 2001 (esonerato, richimato, retrocesso). C’è anche la Lazio di mezzo. Dall’estate del 2005 al gennaio del 2007, Rossi ha allenato Oddo. Il primo Rossi laziale, l’ultimo Oddo laziale (per un certo periodo anche capitano) prima del passaggio al Milan. Ora si ritrovano di fronte per la partita più importante.


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