Serie B Pescara, tris all'Avellino: Memushaj-Zito-Caprari

I biancazzurri si impongono nell'anticipo dell'Adriatico e salgono momentaneamente in quarta posizione. Agli irpini non bastano i centri di Zito e Mokulu
Serie B Pescara, tris all'Avellino: Memushaj-Zito-Caprari© LaPresse
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PESCARA - Nell'anticipo del venerdì sera all'Adriatico il Pescara supera l'Avellino 3-2 e dà buona continuità al successo ottenuto contro il Como: ora i biancazzurri di Oddo vedono la propria classifica totalizzare 24 punti, vale a dire quarta posizione: alle spalle, nell'ordine, di Cagliari, Crotone e Bari. L'Avellino, arrivato al confronto reduce da un buon ruolino (tre successi nelle ultime quattro uscite), resta invece inchiodato a quota 16 punti, che valgono la dodicesima posizione in classifica a pari merito con Latina e Trapani.

SBLOCCA MEMUSHAJ - Il primo squillo del Pescara arriva al 4', quando Lapadula mette sul fondo da pochi metri, dopo il diagonale di Caprari. Il Pescara è ancora pericoloso poco dopo quando per poco Memushaj non approfitta di una indecisione tra Nica e Frattali. Niente da fare, al 27', anche per Benali: Frattali fa bene da ultimo baluardo e gli chiude lo specchio. Ma il vantaggio è ormai nell'aria: arriva al 38', su calcio di rigore trasformato da Memushaj (assegnato per fallo di mano di Chiosa in area).

LA RIPRESA - Ad inizio ripresa, il Pescara passa ancora. Sul cronometro scocca il 7' quando Memushaj verticalizza per Verre che si disfa della guardia di Nica e poi con il sinistro batte Frattali: 2-0. L'Avellino reagisce e al 17' accorcia le distanze con Zito, entrato da un pugno di secondi. I lupi a questo punto ci provano: al 22' proteste degli ospiti che vedono un sospetto tocco di braccio di Memushaj nel deviare in corner una conclusione di Trotta. Ma subito dopo, ecco il 3-1 (23'): Caprari, servito da Crescenzi, controlla e insacca con un bellissimo destro a giro. Lapadula cerca il poker, Frattali dice no e al 90' Mokulu accorcia nuovamente con un tap-in dopo che Fiorillo aveva respinto su Trotta. Recupero-record di sette minuti: nonostante gli ultimi assalti dei lupi, il risultato resta invariato.


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