© LaPresseROMA - Mai dire è fatta in questo indecifrabile torneo di B. In attesa che scendano in campo le prime due della classe, la 17ª giornata offre nuovi spunti e conferma certi giudizi, evidentemente non affrettati e superficiali.
SUPER BARONI - Almeno nel caso di questo Novara di Baroni che vola verso l’alto senza avere nessun tipo di timore e senza frenare neppure per un attimo. Neanche quando di fronte capita, come ieri pomeriggio al Curi, una squadra in grande ripresa e praticamente imbattibile in casa come il Perugia. L’ex difensore di Napoli (scudetto con Maradona) e Roma frantuma Bisoli e fa vivere qualche rimpianto anche a chi sul finire della passata stagione gli negò la gioia di giocare i play off. Chissà come sarebbe andata con il tecnico fiorentino in panchina al Pescara, ieri sera surclassato da un Brescia straordinariamente concreto. I baby di Boscaglia stanno diventando ambiziosi, come dimostra il sorpasso ai danni dei malcapitati abruzzesi, troppo ondivaghi e incostanti per poter aspirare a qualcosa di più di un torneo senza sussulti.
SOLITO BARI - In realtà c’è un’altra grande che batte in testa: il Bari che cade a Modena fa rumore. Anche perché la lezione che Crespo impartisce ai pugliesi va oltre il risultato che forse Nicola avrebbe potuto anche raddrizzare nel finale. Si può fare di più. Intanto s’interrompe una serie positiva che aveva fatto risalire la classifica alle soglie di un dicembre verità e fitto d’impegni che non ammetteranno indecisioni.
COSMI NON SI PIEGA - Come quelle che ancora una volta si concede il Cesena di Drago. Qui di mezzo c’era Cosmi e serviva una piccola impresa. Ne cercheranno due importanti Como e Lanciano questa sera contro Crotone e Cagliari, ostinate entrambe a restare lassù.