© LaPresseCOMO - Non cambia la classifica di Serie B, al termine del turno infrasettimanale. Crotone e Cagliari vincono in trasferta e i calabresi mantengono il punto di vantaggio sugli isolani. Juric deve ringraziare Budimir, autore del gol decisivo contro il Como (0-1).
Il Crotone parte subito forte: dopo tre giri d'orologio Balasa pesca Budimir nel cuore dell'area ma l'attaccante non inquadra la porta da buona posizione. Dopo la fiammata, ritmi più bassi. Il testa-coda è più equilibrato di quello che dice la classifica. Sterile il possesso palla degli uomini di Juric che non trovano spazio. Stesso film nella ripresa: Scuffet chiude di nuovo lo specchio a Budimir, poi Ricci sbaglia svirgolando la ribattuta. Il Como si rende più o meno pericoloso al 60': Cordaz però dice no al tentativo di Gerardi. Il Crotone cresce e sfiora il vantaggio alla mezz'ora della ripresa: dagli sviluppi di un corner, Budimir salta in cielo ma il suo colpo aereo ad incrociare sfiora il palo. Sempre il croato pericoloso poco dopo, Scuffet si salva in angolo. Porta stregata fino alla fine? No. Perché sui titoli di coda Martella sfonda sulla sinistra, serve Budimir che con sinistro rasoterra fulmina Scuffet. Nel finale Cordaz dice no alla girata di Ganz nell'area piccola.
Missione compiuta per il Cagliari che torna a sorridere in campionato dopo un pareggio e una sconfitta. A Lanciano applausi al minuto 13, quando Farias mette la sfera sul secondo palo e Tello sceglie l'opzione rovesciata acrobatica per realizzare il suo primo centro con la maglia dei sardi. Coordinazione, fiuto, intelligenza: un gol bellissimo che sa di liberazione. Il raddoppio arriva al 33': cross di Di Gennaro e stacco di Salamon, 0-2. Gara in ghiaccio. Cerri sfiora il tris a inizio ripresa. Ma il Lanciano accorcia le distanze al 61': Piccolo, su uno schema complesso su punizione, beffa Storari sul suo palo con un sinistro dritto per dritto. Il portiere tocca la sfera ma non evita la rete. Dura poco la speranza dei padroni casa. Il tris al 67': Cerri realizza il gol dell'ex a porta vuota sfruttando l'assist del solito Farias. Il Lanciano chiude in dieci per il rosso diretto incassato da Di Matteo che entra in maniera durissima su Giannetti. Un colpo da kung fu.
Il Livorno sbatte contro Terracciano. Già, la Salernitana strappa un altro punto in trasferta e per la seconda volta di fila chiude un match sullo 0-0. Gli uomini di Mutti, dopo una lunghissima fase di studio, escono poco prima del riposo: le conclusioni di Cazzola, Comi e Vantaggiato vengono murate dal numero uno granata. Il cambio tra Eusepi e Donnarumma non cambia la musica nel secondo tempo, dove il protagonista resta Terracciano, letteralmente insuperabile. Vantaggiato e Comi ci provano a vuoto. Salernitana ordinata, efficace dal centrocampo in giù.
Tanto Spezia, poco Vicenza. Torna a sorride l'undici di Di Carlo al Picco: in avvio Calaiò sbatte contro Vigorito, così bisogna aspettare i minuti di recupero del primo tempo per vedere il primo e unico gol della contesa. Ci pensa Ciurria con una botta potentissima che va a finire sotto la traversa. Chance clamorosa per il Vicenza al 69': tocco in profondità per Gatto che si fa ipnotizzare da Chichizola in uscita disperata. Al 33' la rovesciata di Calaiò si stampa contro il palo. Niente raddoppio ma si brinda lo stesso in Liguria.