© LaPresseLA SPEZIA - Sessantasette anni fa l'ultima vittoria della Salernitana al "Picco" di La Spezia. Un'eternità con la squadra granata che aveva voglia di ripetere quella serata per cancellare lo zero in classifica delle vittorie in trasferta. Ma lo Spezia, che è la squadra di B che aveva fatto meno gol in casa, pur producendo tanto soprattutto nel primo tempo, non è riuscito a battere un Terracciano in grande spolvero. Poi nel secondo tempo i fuochi pirotecnici con 4 gol anche se alla fine peserà l'espulsione di Gabionetta che ha privato la squadra granata di un elemento che doveva fare la differenza ma che non l'ha fatta mai in questo campionato. Torrente è sulla graticola. Quinta sconfitta nelle ultime sei partite. Il momento è davvero delicato anche per l'allenatore di Cetara rifinito nuovamente sul banco degli accusati
PRIMO TEMPO - Le due squadra partono praticamente a specchio. 4-3-3 per Di Carlo e lo stesso modulo per Torrente. Dopo un inizio guardingo prende in mano le redini della gara lo Spezia con un grande Citum che fa letteralmente impazzire Ceccarelli che si trova in grande difficoltà. Tra il 5' ed il 14' sia il croato che lo spagnolo Errasti con due grandi conclusioni arrivano ad un passo dal gol. La Salernitana gioca di rimessa e con Gabionetta e Zito si affaccia timidamente alla porta dello Spezia. Sale in cattedra Calaiò che al 22' manca il gol del vantaggio sempre su intervento di Terracciano ed ache al 44' un gran tiro dalla distanza dell'ex catanese finisce di pochissimo a lato.
SECONDO TEMPO - Spezia che riparte con il vento in poppa. Al 47' Calaiò in contropiede scalda subito i guantoni a Terracciano che con un grande intervento nega il gol all'ex compagno di squadra. Spinge molto la squadra di casa. La Salernitana si limita a contenere visto che in fase offensiva, anche nel primo tempo, non è stata mai incisiva. Reclama un rigore al 56' lo Spezia per fallo su Citum di Ceccarelli non assegnato da Abisso. Al 59' svolta della gara. Secondo fallo di Gabionetta già ammonito ed espulsione per il brasiliano che salterà anche la gara contro il Pescara di sabato. Una brutta mazzata per la Salernitana che incassa la nona espulsione di questo campionato e si schiera, poi, con il 4-4-1 cercando di arginare le folate offensive dei padroni di casa. Poi al 64' la Salernitana passa improvvisamente in vantaggio. Angolo di Odjer e Coda salta di testa e realizza. Reazione rabbiosa dello Spezia e gol del pareggio al 66' con Luca Vignali su cross di Piccolo che anticipa anche Calaiò. Esplode il Picco, entra anche l'ex granata Sciaudone tra i bianchi di casa. Poi il patatrac al 75'. Su un innocuo lancio dal fondo Zito spinge in piena area Vignali e Abisso concede la massima punizione. Calaiò segna due volte perché il direttore di gara ha fatto ripetere il penalty. 43' gol di Sciaudone da appena un giorno allo Spezia, ceduto dalla Salernitana ai liguri. E la gara finisce praticamente con il gol dell'ex che non credeva ai suoi occhi quando ha visto la palla entrare in rete.