© LaPresseMILANO - Quarto appuntamento del progetto “Un giorno per la nostra città”. Tutte le squadre della Serie B si sono impegnate sul tema de “L'educazione civica e la cultura: per migliorare il vivere civile”. Spicca l’Ascoli che, come il Novara, ha organizzato una campagna sul web per approfondire l’articolo 3 della Costituzione, accompagnata dall’hashtag “#articolo3”. Il Cagliari ha incontrato gli alunni della scuola elementare Collodi per promuovere la cultura della sportività. Giornata da vigili urbani, invece, per i giocatori del Cesena e del Brescia. A Terni i calciatori hanno collaborato con un'associazione che si occupa di aiutare i giovani studenti umbri per l’ingresso e l’uscita da scuola. Il Crotone ha invece aderuto a un concorso per l’abbellimento del centro storico. Latina, Perugia, Pescara e Salernitana si sono confrontati con i giovani. Livorno e Modena hanno aiutato con la pulizia del centro d’allenamento e del parco Novi Sad, che ospita anche diversi reperti archeologici. I giocatori dello Spezia si sono dedicati alla manutenzione di un’area verde accanto al Centro sportivo “Bruno Ferdeghini” mentre il Trapani, con il ricavato della vendita all’asta delle maglie, ha consegnato due defibrillatori al Comune di Erice. L'Avellino ha partecipatova un corso sulla sicurezza, mentre il Como ha puntato sulla cultura locale anche grazie all’accordo con il FAI (Fondo per l'Ambiente Italiano) per valorizzare il patrimonio architettonico della città, una delle culle del razionalismo italiano cui appartiene anche lo stadio. Incontri particolarmente significativi anche a Vercelli, Vicenza e Chiavari dove i giocatori hanno parlato di sport pulito e di educazione civica nelle scuole. Infine, il Lanciano ha partecipato a un dibattito al Palazzo degli Studi sul tema “Dalle popolazioni frentane al miracolo Eucaristico – storia e cultura di un popolo”.