Vi raccontiamo gli smos

Chi sono e cosa fanno? Vi raccontiamo il progetto della Lega di Serie B sui social. E quella pagina di Facebook...
Vi raccontiamo gli smos
Francesca Fanelli
1 min

ROMA - Dentro ci sono la forza del gruppo ed elementi semplici. Non deve essere stato complicato pensare alle migliaia di persone che riempiono gli stadi e seguono le partite il venerdì, il sabato, la domenica e anche il lunedì. Già, abbastanza facile. Il difficile - se vogliamo - poteva essere trovare un “posto ideale” dove metterle. Avrebbe potuto, ma non lo è stato. Eccolo il “campo libero”, eccolo il “rettangolo di gioco” in cui dire quel che si vuole: una pagina Facebook da aprire ai tifosi, alla gente e in cui lasciare dribbling e gol a una squadra di SMOS. Non sono extraterrestri, ma ragazzi e ragazze con la passione per il calcio e la voglia di trasmetterlo e raccontarlo in modo speciale. «La forza del gruppo è fondamentale in questo tipo di progetti, conta l’effetto virale che si genera e che si autoalimenta», parole dirette quelle di Federico Smanio, responsabile dell'Area Digital e dei rapporti con i tifosi della Lega di B. Crede nei social, nella comunicazione e nell’impronta aperta da dare alle cose e ai rapporti come ha indicato il presidente Abodi.

 

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