Serie B, l'orgoglio di Cosmi e l'effetto Castori

Il turno notturno di campionato racconta tante storie. Come quella del derby in famiglia tra Bisoli e il figlio Dimitri o di Regolanti, in gol alla prima palla toccata con il Latina. Ma a fare rumore sono sempre i soliti noti: Castori che passa a Perugia con il suo Carpi e frena l'ascesa di Bucchi e Gattuso che ferma addirittura la capolista Verona, rischiando anche di vincere. Questa è la B
Serie B, l'orgoglio di Cosmi e l'effetto Castori© Marco Alpozzi / LaPresse
di Tullio Calzone
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Il calcio è un attimo e offre sempre storie da raccontare. Come quelle di baby Vassallo che innesca la vittoria in rimonta del Brescia di Brocchi sul Vicenza di Bisoli, alla prima sconfitta della sua gestione, per fortuna non per mano del suo figliolo Dimitri, avversario acerrimo per una notte. Tocca al navigato Pinzi firmare la sua 1ª rete in B a 35 anni e il prezioso successo del Rigamonti. Indimenticabile è anche la serata di Regolanti, tesserato e mandato in campo dal Latina. Al primo pallone toccato fa centro e Vivarini torna indenne da Vercelli. Va meglio al Frosinone di Marino che batte anche la Spal e si ricandida con forza per la lotta promozione alle spalle di un Verona che resta a + 5 sulle seconde ma non vive una facile serata all’Arena Garibaldi. Il Pisa di Gattuso si dimostra orgoglioso e tenace a dispetto di una situazione societaria che non si sblocca nonostante l’attivismo dalla Lega. Eroici i nerazzurri, perché resistere alla corazzata di Pecchia non è un fatto scontato. Riparte anche Cosmi che ritrova il gol e i suoi uomini, quelli come Citro, il salernitano che abbatte il Benevento con uno dei suoi guizzi che avevano spinto alle soglie della A i siciliani solo pochi mesi fa. Questa volta l’obiettivo è salvarsi ma Serse ottiene il suo scopo piegando i sanniti dopo aver preso a pallonate la sua squadra per la sconfitta di Bari. Già, il Bari, Stellone non è fortunato. Sorpreso dal Novara al tramonto del primo tempo, il tecnico capitolino le prova tutte per rimediare. Ma il palo dice no a Ivan e arriva un ko amaro. Come quello che il Carpi infligge al Perugia di Bucchi, archiviando la serie positiva degli umbri che non perdevano da 5 turni (13 punti guadagnati). Capita, ma quando di mezzo c’è Castori bisogna aspettarselo. Una sorpresa vera è questa Entella solida e spigliata di Breda che certifica la crisi del Cesena e inguaia Drago. Non si volta, invece, Toscano che batte la sua Ternana e tira fuori da una brutta situazione l’Avellino pensato per altri traguardi. Come questa Salernitana che trova un Ascoli di ferro e non va oltre il pari al Del Duca.
 


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